Venerdì 11 marzo 2016 torna l’evento europeo UniStem Day, giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali, rivolta interamente agli studenti delle scuole superiori.
Trenta le città italiane coinvolte per un totale di 35 Atenei e centri di ricerca cui si aggiungono 28 università europee e una platea che quest’anno raggiungerà il numero record di 27.000 studenti delle scuole superiori. L’evento, nato alla Statale di Milano nel 2009 e arrivato alla sua ottava edizione, quest’anno per la prima volta vede la partecipazione di Serbia, Danimarca, Polonia e Germania. Una grande manifestazione con oltre 400 relatori e organizzatori coinvolti, non solo di scienziati e ricercatori, ma anche comunicatori della scienza, sociologi, clinici e altre figure tecniche che possano completare e rendere più stimolante le discussioni.
UniStem Day è un’occasione per diffondere e valorizzare la conoscenza scientifica e la ricerca, facendo chiarezza sul tema delle cellule staminali. Lezioni, filmati, dibattiti, visite ai laboratori ed eventi ricreativi aiuteranno gli studenti ad avvicinarsi al metodo scientifico, a scoprire come funziona la ricerca scientifica nella speranza di poter trasmettere loro una sana passione per la scienza.
Gli eventi UniStem si terranno in contemporanea nelle varie località per ricordare la “coralità” necessaria per l’avanzamento della scienza e della medicina verso un futuro di progresso. Il tema di quest’anno è la libertà di studiare, quindi libertà di conoscere. Libertà di usare prove e controlli per distinguere le mere opinioni dai fatti. “Forti nel ponderare, fermi nel criticare, indisponibili a mentire, sempre”: questo il messaggio chiave del filmato iniziale dell’evento che sarà trasmesso alle ore 9:00 in tutte le sedi d’Italia e Europa per le migliaia di giovani studenti che affolleranno le aule universitarie.
A Varese, all’Università dell’Insubria l’iniziativa si svolge nell’Aula Magna di via Ravasi a partire dalle ore 9 e registra il tutto esaurito. Tra gli interventi della giornata: le relazioni “La libertà in Medicina: un Intreccio di Scienza e di Valori”, del Prof. Mario Picozzi docente dell’Università dell’Insubria, “Cancer stem cells: il lato oscuro delle staminali” del Prof. Francesco Acquati docente dell’Università dell’Insubria, “Cellule staminali e neuroprotezione/rigenerazione dopo danno cerebrale acuto” della Dr.ssa Elisa Zanier ricercatrice dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri ed infine alcuni interventi di giovani ricercatori dell’Università dell’Insubria.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web dell’iniziativa http://users2.unimi.it/unistem/, seguirci su Facebook e Twitter, o scriverci all’indirizzo unistem@unimi.it.