Lo chiamano “Occhi d’angelo”. Ma spegneva le sigarette sulle sue fidanzate

Sotto processo, con rito abbreviato e a porte chiuse, un ventiseienne di Varese. Secondo l’accusa, avrebbe anche costretto l’ex fidanzata ad abortire

17 Aprile 2015
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Violenza

Estorsione, stalking, minacce e lesioni nei confronti della sua ex fidanzata. Un ventiseienne di Varese è stato denunciato per questa serie di ipotesi di reato. Ieri il primo interrogatorio davanti al Gup, al quale avrebbe spiegato di avere avuto in passato sì problemi nel relazionarsi con le donne, ma di avere intrapreso una percorso terapeutico. Soprannominato “Occhi d’angelo”, il ragazzo avrebbe avuto anche il “vizio” di spegnere le sigarette addosso alle sue fidanzate.

Il giudice ha rinviato il processo con il rito abbreviato e a porte chiuse al prossimo 18 giugno. In quell’occasione sarà ascoltata la sua ex fidanzata, che sarebbe stata costretta anche ad abortire, secondo quanto sostiene l’accusa.

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