
L’Italia intera oggi piante un grande artista, una grande figura che ha scritto una parte importante della storia del cinema Italiano; la sua comicità, pulita e divertente, è stata da sempre paragonata a quella del grande Toto.
Nella figura id Ugo Fantozzi, lo sfortunato prototipo dell’italiano medio, esasperandone le caratteristiche più sgradevoli, il tutto con una comicità surreale, cinica e poco accomodante della nostra società. Assieme a questo, sono tantissimi i personaggio a cui Villaggio ha prestato la faccia come Giandomenico Fracchia e il professore Kranz.
Nel suo curriculum, Paolo Villaggio ha lavorato con i più grandi registi del cinema italiano: Federico Fellini, Marco Ferreri, Lina Wertmüller, Ermanno Olmi e Mario Monicelli. A completare una carriera di tutto risposto, di un uomo che ha vissuto sempre con grande discrezione, c’è il Leone D’oro arrivato nel 1992 in occasione della 49esima mostra internazionale d’arte e cinematografia di Venezia e il Nastro d’argento per Il segreto del bosco vecchio al Pardo d’onore a Locarno (2000).