L’approvazione della legge sulle unioni civili è un momento storico per il nostro Paese: dopo trent’anni di attesa per le coppie dello stesso sesso e con un forte ritardo rispetto agli altri paesi europei (la Danimarca è stato il primo paese nel 1989 a legalizzare le unioni tra persone dello sesso sesso), finalmente le coppie same-sex avranno un riconoscimento legale.
Per Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese, anche la comunità varesina è stata parte integrante di questo cambiamento: “Abbiamo fatto risuonare centinaia di sveglie in Piazza Monte Grappa a gennaio, e ora torneremo a colorare la città con il Varese Pride di giugno: continueremo a lottare per una legge contro l’omotransfobia e su una legge che garantisca piene tutele ai nostri figli e alle famiglie arcobaleno, così ingiustamente esclusi dal disegno di legge, nonché per la piena uguaglianza che può essere solo il matrimonio ugualitario”.
Dello stesso avviso è Federico Galbiati, vicepresidente: “Per quanto l’assai travagliata approvazione di questa legge costituisca una importante conquista per tutti i cittadini italiani, essa non può essere considerata un punto di arrivo, bensì una base di partenza per raggiungere la piena equiparazione dei diritti e dei doveri di coppia.”