Qual è l’impegno che le candidate e le candidati vogliono mettere sul tema LGBTI+ nei territori delle province di Varese e Como? È quanto chiede Arcigay Varese nella piattaforma “Elezioni arcobaleno”, online all’indirizzo arcigayvarese.it/elezioni2019.
Tutti i candidati sindaco e i candidati nelle varie liste potranno infatti sottoscrivere la piattaforma politica di Arcigay Varese i cui contenuti riguardano 95 comuni in provincia di Como e 82 comuni in provincia di Varese.
La piattaforma politica tocca temi strettamente locali, come l’adesione alla rete RE.A.DY., la rete delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazione per orientamento sessuale e identità di genere, come anche la celebrazione delle unioni civili e il supporto alla comunità LGBTI+ locale.
L’associazione pubblicherà quindi la lista dei candidati “arcobaleno” che hanno sostenuto la piattaforma politica, ma indicherà anche le liste e i candidati “sconsigliati” che attuano politiche che potrebbero potenzialmente essere in contrasto con i bisogni delle persone LGBTI+ o che, semplicemente, non hanno accolto l’appello.
«Le persone LGBTI+, esattamente come tutti, costruiscono la propria vita e la propria famiglia nei comuni della provincia» – dichiara Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese – «Ogni persona deve quindi sapere in tutta trasparenza se il candidato che andrà a votare si impegna a aderire a valori che consentano a gay, lesbiche, trans e alle nostre famiglie di vivere in una cittadina in cui si sentano pienamente accolti e in cui sanno di non dover temere pregiudizi quando chiedono, ad esempio, di formalizzare un’unione civile o di trascrivere l’atto di nascita del proprio figlio”.
I risultati saranno diffusi alle socie e ai soci di Arcigay Varese e la piattaforma è accessibile pubblicamente. In una prima fase saranno disponibili i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, in seguito tutti gli altri.
Elezioni europee: la piattaforma di Arcigay Varese è dedicata esclusivamente alle amministrative, mentre per le europee l’associazione si appoggia alla piattaforma “Come Out” di ILGA Europe, disponibile sul sito comeout.eu