Le donne vincitrici alla Biennale Arte 2019

Sabato 11 maggio durante la cerimonia di inaugurazione della 58° Biennale di Venezia Arte sono stati assegnati dalla giuria i premi agli artisti più meritevoli.

26 Maggio 2019
Guarda anche: Cultura Musica Spettacolo

La Giuria della 58° esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, composta da Stephanie Rosenthal (Presidente di Giuria, Germania), Defne Ayas (Turchia/Olanda), Cristiana Collu (Italia), Sunjung Kim (Corea) e Hamza Walker (USA), ha deciso di attribuire il Leone d’Oro per la miglior Partecipazione Nazionale al padiglione della Lituania e alla mostra Sun & Sea (Marina), curata dall’italiana Lucia Pietroiusti. Entrati nel padiglione ci si ritrova a osservare dall’alto una spiaggia assolata e i suoi accaldati bagnanti, intenti a trascorrere oziosamente la loro giornata di mare tra chiacchiere, letture, selfie, giochi e soprattutto canzoni, intonate per noia.

A ideare quest’opera corale e poetica sono state tre artiste provenienti da diversi settori della creatività Lina Lapelyte, Vaiva Grainyte e Rugile Barzdziukaite. Il trio – già noto per l’opera Have a God Day!, che aveva come protagoniste delle cassiere di un supermercato – è riuscito a creare una performance vibrante, capace di toccare nel profondo la sensibilità dell’osservatore, che percepisce la propria impotenza e l’impossibilità di risolvere le esistenze vane di quei bagnanti inermi e inconsapevoli. Per la seconda edizione di seguito a vincere il Leone d’Oro è stata una performance, probabilmente questo è imputabile alla necessità, ormai per molti evidente, di fruire la realtà in maniera diretta e cruda senza eccessive intermediazioni e sovrastrutture.

A vincere il Leone d’Argento come migliore artista è stata un’altra donna, la cipriota Haris Epaminonda nota per le sue opere che rileggono con maestria le radici classiche della nostra civiltà contemporanea. Epaminonda è stata invitata da Rugoff a presentare alcune sue installazioni all’Arsenale e ai Giardini, tra i lavori vi è anche il video Chimera girato in super8, che descrive un viaggio in Magna Grecia denso di significati storici emblematici e implicite previsioni di un futuro forse catastrofico.

VP

Leggi anche:

  • Arte e mecenatismo lombardo tra 800 e 900

    Sarà aperta dal 3 ottobre al 31 gennaio 2021 la mostra d’arte “Nel salotto del collezionista. Arte e Mecenatismo tra Otto e Novecento”, promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e Comune di Varese, al Castello di Masnago, Musei Civici di Varese. La pandemia ha
  • “Il bacio” di Francesco Hayez a Comabbio

    Un altro capolavoro di Hayez torna a rivivere grazie alla maestria di Andrea Ravo Mattoni. Lo street artist varesino si è cimentato ancora una volta con l’opera del pittore ottocentesco. Lo scorso anno a Gavirate aveva realizzato “L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta” sulla parete della
  • Varese città d’arte, il ritorno di Andrea Ravo Mattoni

    Il ritorno di Andrea Ravo Mattoni, l’urban artist partito da Varese e che con i suoi murales ha conquistato l’Europa. Altre quattro sue opere arriveranno in città entro Natale: due all’interno del tribunale, due sui muri esterni della casa circondariale di via Felicita Morandi.
  • Busto Arsizio, Il progetto “Uno spazio per l’arte” si rinnova

    Nell’ambito degli investimenti che l’Amministrazione comunale ha da tempo avviato nel settore delle politiche culturali, con una particolare attenzione ai “luoghi” della cultura, l’assessore alla partita Manuela Maffioli promuove una ridefinizione di ‘Uno spazio per l’arte’,