
Il Comune di Varese e le parti sociali hanno siglato l’accordo per il nuovo Contratto collettivo decentrato integrativo 2019/2021. Un documento che dà attuazione al Contratto collettivo nazionale di lavoro del 21 maggio 2018 e che, assieme a esso, mira a ottimizzare la produttività del lavoro pubblico, nonché l’efficienza e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Tra le principali novità spiccano quelle su premialità e indennità, salute e sicurezza sul lavoro.
Nel testo vengono definite e regolamentate le premialità legate alle performance organizzative e individuali, così da assicurare un sistema fortemente correlato al raggiungimento degli obiettivi; definita anche la maggiorazione del premio individuale – non inferiore al 30% dello stesso – da destinare a un numero limitato di dipendenti che abbiano avuto le valutazioni più elevate.
Accordo poi sulle nuove indennità. L’importo di quella per le condizioni di lavoro può variare a seconda delle diverse fattispecie e può raggiungere un massimo di 10 euro al giorno. Per le specifiche responsabilità il budget massimo a livello di ente è di 135mila euro ogni anno. Alla Polizia locale, invece, spetta una nuova indennità di funzione – pari a 1500 euro – assegnata al personale inquadrato in categoria D, che abbia la qualifica di ufficiale, non sia incaricato di Posizione organizzativa e che svolga le funzioni di capoturno. Da ultimo, sempre alla Polizia locale, spetta un’indennità di servizio esterno pari a 1 euro al giorno qualora questo sia svolto fuori dal Comando solo in maniera parziale, mentre pari a 3 euro al giorno qualora il servizio sia svolto interamente all’esterno.
Il contratto introduce infine nuovi criteri per la progressione orizzontale, nonché un articolo specifico sul tema sicurezza sul lavoro, volto a favorire un reciproco scambio di informazioni tra amministrazione e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.