Torna a Varese una sede dell’Arcigay: dopo diversi anni di assenza, in via Del Cairo 34, presso i locali di Un’Altra Storia, ogni martedì dalle 20.30 alle 22.30 sarà presente una rappresentanza della storica associazione che tutela i diritti degli omosessuali.
Per il “battesimo” presente il segretario nazionale Gabriele Piazzoni, che in vista dell’imminente Gay Pride, per la prima volta a Varese, lo ha definito “un’occasione di crescita culturale e di ritorno economico. Le città europee che l’hanno capito partecipano attivamente a queste manifestazioni”.
Il referente varesino del circolo è Giovanni Boschini, già attivissimo in Insubria LGBT: “Vogliamo supportare la comunità gay locale e mantenere alta l’attenzione della politica sui nostri diritti, oltre che contrastare la diffusione della fantomatica ideologia gender” spiega.
Sebbene tutti i presenti abbiano riconosciuto la recente approvazione del ddl Cirinnà “come un notevole passo in avanti”, molto resta da fare per tutelare gli omosessuali, a partire da una legge che preveda il reato di omofobia: in compenso, nonostante il Comune di Varese non abbia concesso il patrocinio al pride del 18 giugno, la collaborazione con le forze politiche varesine sembra buona, se è vero che già molte si sono fatte sentire con Arcigay.