“La salute non è uno scherzo” i posti letto oncologia Busto Arsizio

Il commento del comitato per il diritto alla salute nel Varesotto, in seguito alla chiusura di alcuni reparti durante l’estaTe

13 Settembre 2019
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Il direttore generale dell’ASST Valle Olona gioca brutti scherzi. Ma la salute non è uno scherzo.

Dopo avere annunciato le chiusure di alcuni reparti per il periodo estivo, lasciando intendere che a settembre avrebbero potuto non riaprire, dopo avere fatto qualche passo indietro, garantendone la riapertura a settembre, a seguito delle pressioni della società civile e dei cittadini, il D.G. ci riprova.

I posti letto dell’oncologia di Busto Arsizio sono rideterminati in 0 posti letto. Zero, nessun posto letto. Con i pazienti costretti a rivolgersi altrove, soprattutto in cliniche private.

Chissà se lo stesso brutto scherzo lo subirà la pediatria di Gallarate, che dal 15 settembre dovrebbe ritornare ad avere attivi 12 posti letto.

Ci spiace davvero avere ragione. Ma è orami evidente che con l’ospedale unico, si vuole unicamente ridimensionare la sanità pubblica, a favore di quella privata 

Pagheremo di più, per avere meno cure e servizi.

Gli ubbidienti sindaci dei comuni di Busto Arsizio e Gallarate, come i sindaci dei comuni limitrofi i cui cittadini a quegli ospedali si rivolgono per essere curati, dovrebbero finalmente iniziare ad agire il proprio ruolo di tutori della salute pubblica. E difendere il nostro diritto alla salute.

Pare invece che l’unico interesse sia variare i PGT, in funzione delle possibilità edificatorie (in aree verdi) legate alla costruzione dell’ospedale unico.

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