Islam a Varese: partono i corsi culturali in via Pisacane

Dal corso per italiani sull’Islam a quello di arabo. Il nuovo centro culturale islamico sta per aprire i battenti

02 Dicembre 2015
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Dal corso per italiani che vogliono conoscere l’Islam a quello di arabo. In via Pisacane, dove la Comunità musulmana ha acquistato mesi fa un ex capannone, stanno per partire le attività culturali. 

La conferma arriva dal Comune di Varese. La Comunità islamica ha infatti inviato una documentazione all’assessorato all’Urbanistica, chiedendo un parere sulle attività che intendono effettuare all’interno delle struttura acquisita.

Una serie di iniziative a carattere culturale, conferma l’assessore Fabio Binelli, il quale ha chiesto tuttavia all’ufficio tecnico, che dovrà dare il parere, l’approfondimento di alcuni dei punti inviati.

“Ci sono alcuni punti che presentano una certa ambiguità, soprattutto quando si parla di corsi di studio – spiega Binelli – infatti se le iniziative culturali possono essere effettuate, non si può dare vita ad una vera e propria scuola con lezioni. Il Pgt ha individuato i luoghi in città destinati agli istituti scolastici, proprio come per i luoghi di culto. E queste attività non possono essere effettuate in aree non previste dal Pgt”.

L’area di via Pisacane, dove sorge l’ex capannone acquisito dai musulmani varesini mesi fa, ha una destinazione residenziale.

Tra i corsi che partiranno ci sono quelli per italiani che vogliono conoscere l’Islam e corsi di alfabetizzazione per donne.

“Abbiamo acquisito l’immobile e vogliamo verificare cosa si possa fare – spiega il portavoce della Comunità islamica Giorgio Stabilini – e proprio per questo abbiamo inviato la richiesta di parere, per essere il più trasparenti possibili. Il nostro scopo è dare il via a corsi di durata limitata nel tempo, stile Varesecorsi, tra cui appunto un corso per conoscere l’Islam. Io per esempio terrò un corso di arabo. Gli spazi in via Giusti sono troppo ristretti, per fare attività culturali abbiamo bisogno di un altro luogo, che è quello individuato in via Pisacane”.

La Comunità islamica ha quindi deciso di richiedere chiarimenti al Comune per avere tutte le carte in regola per far partire le proprie attività. “Siamo proprio all’inizio – continua Stabilini – vogliamo vedere quello che si riesce a fare. In ogni caso, la nostra intenzione è muoverci con rigore, capendo bene le possibilità di utilizzo dell’immobile che abbiamo acquistato mesi fa, dal momento che rappresentava anche un’occasione dal punto di vista economico. Sicuramente non abbiamo intenzione di aprire una scuola. Saranno corsi come ho detto limitati nel tempo”.

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