Installati i primi nove “Velo ok” per contrastare l’alta velocità

A seguito delle richieste dei cittadini il Comune di Varese mette in campo diverse misure per rendere più sicure le nostre strade

09 Marzo 2017
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Prevenzione e più sicurezza stradale. E’ quanto ci hanno chiesto in questi mesi tanti cittadini e il provvedimento che abbiamo messo in campo va proprio nella direzione di dare una risposta a queste giuste esigenze che ci arrivano dalla società civile“. Così Davide Galimberti, sindaco di Varese al termine della conferenza stampa in cui sono state presentate le nuove misure per la prevenzione e la sicurezza stradale messe in campo dal Comune di Varese. In conferenza stampa oggi erano presenti il vicesindaco con delega alla Polizia locale, Daniele Zanzi e il comandante Emiliano Bezzon.

Vogliamo che la nostra città sia al top della sicurezza e le persone siano tranquille quando camminano o attraversano la strada. L’eccessiva velocità continua ad essere una delle maggiori cause di incidenti e pericoli sulle strade. Negli ultimi mesi sono tanti i cittadini che ci hanno chiesto un intervento deciso per rendere le nostre strade più sicure“. Il dato sulla eccessiva velocità come causa di incidenti viene confermato anche dall’Istat che nell’ultimo studio aggiornato del 2015 indica che tra i comportamenti errati più frequenti, sono da segnalare la velocità troppo elevata, la guida distratta e il mancato rispetto della distanza di sicurezza (nel complesso il 38,9% dei casi). Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti, l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l’uso di telefono cellulare alla guida. Sempre i dati Istat indicano che nel 2015 si sono verificati in Italia 174.539 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.428 vittime e 246.920 feriti. Per la prima volta dal 2001 aumentano le vittime della strada (+1,4% sull’anno precedente). Ogni milione di abitanti si contano 56 morti per incidente stradale nel nostro Paese, che si colloca al 14° posto della graduatoria europea, dietro Regno Unito, Spagna, Germania e Francia. Anche i feriti gravi risultano in aumento nel 2015: sulla base dei dati di dimissione ospedaliera, sono stati quasi 16 mila contro i 15 mila del 2014 (+6,4%).

Via dunque ad una fase di prevenzione sulle nostre strade anche grazie all’ausilio di nuovi box arancioni “velo ok”.  Il Comune sulla base delle segnalazioni dei cittadini, incrociate con i dati di incidentalità rilevate dalla Polizia locale, ha individuato una serie di località nelle quali il tema della “velocità” assume particolare rilievo. Tra queste zone ci sono la via Saffi, la ex provinciale Rasa e via Giordani, nelle quali sono stati installati i primi nove box.

In queste tre vie, prima di installare i box arancioni, sono stati posizionati per alcuni giorni dei rilevatori di velocità che hanno misurato, senza sanzionare, i comportamenti degli automobilisti. I dati raccolti nelle scorse settimane dipingono un quadro abbastanza chiaro delle cattive abitudini tenute dagli automobilisti. Ad esempio sulla provinciale della Rasa sono stati registrati di giorno 5200 passaggi medi di autoveicoli di cui l’87,4% viaggiava oltre il limite con punte di 121 km all’ora registrate. Di notte, sulla stessa strada, su 380 passaggi medi il 94% era oltre il limite con punte di 107 km/h. In via Saffi di giorno su 3674 passaggi medi quotidiani il 63% viaggiava oltre il limite con punte registrate di 110 km/h mentre di notte su 194 passaggi medi il 71,8% non rispettava i limiti di velocità e si sono registrate punte anche fino ai 119 km/h. Un po’ meglio il monitoraggio in via Giordani dove però si sono accertati casi di automobili che viaggiavano a oltre 100 km all’ora di giorno e fino a 90 km/h di notte.

Tra alcuni giorni, quindi, sarà possibile fare un raffronto tra i dati rilevati in condizioni normali e quelli con dissuasori installati per accertare la reale pericolosità della strada in ore diurne e notturne e l’efficacia deterrente dei nuovi box. I dissuasori avranno una principale funzione dissuasiva ma potranno anche contenere un rilevatore di velocità, ovviamente regolarmente omologato. Nelle prossime settimane verranno installati, a rotazione nei diversi box, i rilevatori di velocità che sanzioneranno i comportamenti scorretti e pericolosi legati alla alta velocità.

Nello specifico non si tratta di rilevatori di velocità né di segnaletica stradale per cui non serve alcuna omologazione ministeriale. Inoltre i box istallati a Varese hanno standard di sicurezza elevati perchè in caso d’urto si piegano senza causare danni.
Per rendere le strade di Varese più sicure e cercare di prevenire gli incidenti il Comune metterà in campo anche altre misure. Dalla realizzazione di attraversamenti pedonali più sicuri come quello che nei prossimi giorni verrà completato in viale dei Mille, dove si sta potenziando anche il sistema di illuminazione, all’installazione di postazioni fisse di rilevamento della velocità per le quali è stata inoltrata richiesta di autorizzazione alla prefettura e che riguarderanno un tratto di viale Europa, la provinciale della Rasa e Valle Luna,  l’installazione di rilevatori fissi che controllino le violazioni ai semafori negli incroci tra via Sacco e via Verdi, viale Aguggiari e viale Ippodromo e in via Caracciolo, infine per migliorare la visibilità delle nostre strade si sta provvedendo al potenziamento dell’illuminazione pubblica in città.

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