Il bando è stato presentato questa mattina, nelle sale del Centro Congressi Ville Ponti, dall’assessore regionale allo Sport e Giovani, Martina Cambiaghi: per gli enti locali delle 11 province lombarde e della città metropolitana di Milano ci sono a disposizione 8 milioni di euro, incrementabili fino a 15 in caso di disponibilità, per contributi a fondo perduto destinati alla realizzazione o alla ristrutturazione degli impianti sportivi.
«Abbiamo deciso di venire incontro ai Comuni lombardi con un bando, rispondendo a una precisa richiesta che mi è arrivata da tante realtà del territorio nei primi mesi del mio mandato– sottolinea lo stesso assessore, Martina Cambiaghi –. Si tratta di un’importante occasione, un’opportunità d’oro, per tutte le Amministrazioni locali. La Giunta regionale ha approvato un provvedimento che stanzia 8 milioni di euro per la riqualificazione dei 16mila impianti sportivi lombardi, la loro messa a norma e in sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche l’efficientamento energetico. E in più, possono entrare nel bando le opere per migliorare e riqualificare i servizi per l’attività sportiva, comprendendo spogliatoi, tribune e spazi accessori per le aree verdi».
Entrando nel dettaglio, l’agevolazione consiste nella concessione di contributi a fondo perduto in conto capitale, fino al 50% delle spese ammissibili, per lavori in avvio entro il 30 ottobre dell’anno prossimo. Gli investimenti devono andare da una soglia di almeno 100mila euro, nel caso di interventi di miglioramento e riqualificazione degli spazi per i servizi di supporto all’attività sportiva, a una di almeno 250mila euro, nel caso della realizzazione di nuovi impianti.
«Abbiamo accolto con favore e la giusta attenzione l’invito dell’assessore Cambiaghi a presentare questo bando per investimenti in strutture sportive nelle sale del nostro Centro Congressi Ville Ponti – ha detto il presidente della Camera di Commercio, Fabio Lunghi –. Come Camera di Commercio, nell’ambito del progetto Varese Sport Commission avviato da ormai due anni e mezzo, abbiamo verificato come lo sport sia sempre di più un formidabile attrattore turistico e quindi un generatore di ricadute positive sul sistema economico. L’esperienza quotidiana, però, ci fa anche constatare come il nostro territorio necessiti di potenziare le proprie strutture sportive per poter competere con altre località, affiancando così quegli impianti naturali a cielo aperto unici e suggestivi che i nostri luoghi vantano. Ben venga allora questo bando e soprattutto facciamo in modo che, anche operando in rete, se ne possano cogliere appieno i benefici».