Il B.A. Film Festival alla Biennale del Cinema di Venezia

È dal palcoscenico della Mostra del Cinema di Venezia che il B.A. Film Festival annuncia le date del prossimo anno: l’edizione numero 17 si terrà dal 30 marzo al 6 aprile 2019 a Busto Arsizio e coinvolgerà location cittadine e del territorio

07 Settembre 2018
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Il pubblico di spettatori curiosi e di cinefili, ormai affezionato alla settimana del festival, troverà un programma ricco e variegato, con anteprime, presentazioni, Masterclass e soprattutto incontri con i protagonisti del mondo del cinema.

Ospiti in Laguna della Fondazione Ente dello Spettacolo, presieduta da Monsignor Davide Milani, con la quale il Baff ha iniziato a collaborare quest’anno, Alessandro Munari e Steve Della Casa, rispettivamente presidente e direttore artistico della manifestazione di Busto Arsizio, sottolineano le peculiarità del “Sistema Cinema” – la rete che comprende il BA Film Festival, l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, le sale di Sguardi d’Essai e la BA Film Commission – e svelano alcune anticipazioni sull’edizione 2019.

Cristina Toffolo De Piante e Luigi Mascheroni, soci fondatori di De Piante Editore insieme ad Angelo Crespi, annunciano invece le novità della casa editrice legate al Baff.

“L’Amministrazione comunale ha creduto fortemente nel Festival sin dalla primissima, pionieristica edizione – afferma l’assessore alla Cultura, Identità e Commercio Manuela Maffioli per tutti questi anni l’ha sostenuto, valorizzato e promosso, facendolo diventare un patrimonio della città sia per lo spessore culturale, sia per la sua capacità di generare sviluppo e crescita per il territorio.

In questa stessa ottica l’Amministrazione ha favorito la nascita del ‘Sistema Cinema’, con il sostegno alle sale della città, ai suoi circuiti d’essai, alle rassegne estive, alla Film Commission e all’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni, facendo di Busto Arsizio una ‘città del cinema’. A Busto si respira cinema e si parla di cinema. Anche per questo la città è fortemente rappresentativa del primato che vede la Lombardia in vetta alla classifica nazionale per numero di spettatori nelle sale.

Il Festival, in particolare, è patrimonio non solo dei cittadini, ma anche di tantissime associazioni che fanno rete intorno alla manifestazione e le offrono un valore aggiunto in termini di coinvolgimento, risorse, eventi, collaborazioni, occasioni di incontro. E tutto ciò non resta confinato in città, ma, partendo dal locale, assume una dimensione che va oltre e ha un respiro nazionale e internazionale: il Baff è un festival ‘glocal’ e proprio questa è la sua magia, la sua vocazione, che anche qui a Venezia vogliamo valorizzare e sottolineare”.

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