Entrato a far parte della famiglia dei Vigili dei Fuoco il 29 dicembre 1997, Roberto Zanella si è sempre distinto per l’amore, la cura e l’attenzione profusa nel suo lavoro. In questi quasi vent’anni si è specializzato come autista di automezzi pesanti e speciali come l’autogrù o l’autoscala, ha portato la sua estrema competenza nella gestione degli scenari incidentali operando in modo impeccabile nel coordinamento della Sala operativa provinciale negli eventi quotidiani, nelle micro e nelle macro calamità che hanno flagellato la nostra nazione negli ultimi anni.
Roberto aveva anche una grande passione: la montagna. Ciò lo ha portato a far parte fin dalla sua creazione della squadra Speleo Alpino Fluviale, gruppo di specialisti abili ed abilitati ad effettuare soccorso nelle zone più impervie e difficili da raggiungere.
Ce lo ricordiamo per il suo modo simpatico, sempre presente agli addestramenti specialistici del S.A.F. di cui andava fiero e per la gestione del magazzino dei materiali che servono per farci lavorare in assoluta sicurezza. Era impagabile all’inizio del turno il modo ilare e simpatico in cui effettuava la prova di collegamento tra le radio di tutte le sedi e gli automezzi della provincia. Sembrava un po’ l’attore Robin Williams in “Good morning Vietnam”.
Era molto simpatico il suo approccio al cibo, sembrava sempre che dovesse colmare una fame atavica, che non mangiasse da giorni, ore, minuti, giacché era spesso alla ricerca di qualunque cosa potesse sgranocchiare, formaggio a parte.
Ti ricorderemo per sempre, ciao Zazà.
I funerali di Roberto Zanella, morto a soli 45 anni, si terranno venerdì alle ore 14 presso la chiesa di Cristo Re in San Fermo.