I ragazzi del Cairoli raccontano il Risorgimento

Domenica 22 i liceali spiegheranno il mastodontico quadro di Villa Mirabello

17 Maggio 2016
Guarda anche: Varese Città
mirabello

Domenica 22 maggio, presso i Musei Civici di Villa Mirabello, 29 studenti del Liceo Classico di Varese Ernesto Cairoli (l’intera classe I A) raccontano il Risorgimento a Varese
Grazie a un progetto di alternanza scuola lavoro nato dalla collaborazione tra Liceo e Comune di Varese gli studenti hanno riscoperto personaggi e vicende dell’Ottocento locale lavorando sui documenti antichi e sulle pubblicazioni di due secoli fa; infatti nel 1859, nel contesto delle guerre per l’Unità nazionale, Varese divenne una delle città più importanti della penisola.
Prima di assistere all’animazione del grande dipinto di Eleuterio Pagliano, gli studenti illustreranno la battaglia di Varese, che secondo Laura, una delle studentesse coinvolte: “è un episodio poco conosciuto dai più e che invece ha rappresentato una svolta importantissima nella storia italiana ed europea”; e ancora Gianmarco: “il monumento al Cacciatore delle Alpi che si trova in Piazza del Podestà è noto a tutti e rappresenta una riuscita commemorazione degli ideali di libertà, raggiunti anche dando la vita”.
Dopo aver approfondito le vicende storiche si parlerà di arte e del dipinto che il Museo conserva. Caterina e Viola lo hanno studiato: “non sapevamo nulla di Eleuterio Pagliano – il pittore del quadro – e della sua storia: abbiamo scoperto un artista tecnicamente eccezionale e in grado di trasmettere emozioni con rara sensibilità”.
In occasione del Bicentenario della città di Varese, che cade nel 2016 e ricorre proprio in questi giorni, si è deciso di approfondire le figure di alcuni grandi varesini e tra questi Giuseppe della Valle, sacerdote, musicista, storico e patriota. Della Valle, secondo Maria e Costanza: “ha saputo conciliare la religione e la politica, all’amore per la patria e la passione per la storia: il suo libro su Varese e Garibaldi ancora oggi è fondamentale per conoscere la nostra città”.
Un altro varesino al centro delle ricerche è Federico della Chiesa, il quale secondo Cecilia, Margherita e Giorgia: “è una bellissima figura di politico e un intellettuale poliedrico impegnato in tantissimi campi”.
Importantissimi sono poi Carlo Carcano, primo sindaco della Varese italiana, e, come ci racconta Anna: “quello che fece Carcano dà i suoi frutti ancora oggi: alla sua epoca fu costruita la linea ferroviaria Varese-Gallarate, egli favorì inoltre l’edificazione dell’Asilo Veratti e della Caserma Garibaldi”; e Francesco Daverio, che Beatrice e Alessandro ci raccontano essere stato: “uno dei più importanti patrioti italiani e intimo amico di Giuseppe Garibaldi, tanto fervente patriota da sacrificare la propria vita a Roma nel 1849”.
Tutti i ragazzi hanno raccolto informazioni sui documenti antichi, come Chiara, Stefano e Francesco che hanno studiato Cesare Parravicini e hanno “avuto la possibilità di approfondire la storia pagina dopo pagina, scoprendo tanti personaggi poco noti, tra cui il Parravicini, viaggiatore instancabile e primo podestà italiano di Milano durante le famose Cinque Giornate”.
Pietro racconta: “Questa esperienza di ricerca mi ha fatto comprendere l’importanza di alcuni personaggi che conoscevo soltanto perché a loro sono intitolate vie e monumenti cittadini”, mentre Matteo dice: “è stata come una caccia al tesoro, mi sono sentito un investigatore della storia; le fonti per la ricerca non sono Wikipedia!”.
Soddisfatti anche l’Assessore alla Cultura Simone Longhini, secondo cui: “questo progetto destinato a raccontare il Risorgimento nazionale è un evento che si ripete da quattro anni e in modo ancora più significativo quest’anno, in cui cade il Bicentenario della città: la Battaglia di Varese è forse l’episodio della Storia più importante avvenuto qui!”; mentre il preside del Cairoli, Salvatore Consolo, ci racconta che: “le ricerche storiche effettuate a Villa Mirabello serviranno agli studenti sia per migliorare il loro lavoro in classe, ma soprattutto come buon viatico per i loro studi universitari; credo che i cittadini che verranno al Museo il 22 maggio rimarranno stupiti dalle relazioni degli alunni del Cairoli.”
L’appuntamento quindi è per il 22 maggio ai Musei Civici di Villa Mirabello dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18, ingresso libero e gratuito, per scoprire la storia e vedere il quadro animato… dagli studenti!

Info: www.varesecultura.it

Tag:

Leggi anche: