Un numero di laureati basso e di “qualità scarsa”: questi i dati, provvisori, annunciati nelle ultime ore da Eurostat e relativi al 2017.
Il livello di istruzione fornito dall’Italia ai suoi studenti è bassissimo, sotto alla media di quello europeo, così come anche il numero dei laureati. Secondo i primi rilevi, sarebbe solo una persona su sei in età da lavoro (il 16,3% di coloro che hanno tra i 15 e i 64 anni) ad avere la laurea, un dato in aumento rispetto al 2016 di 0,6 punti ma ancora molto distante dalla media europea (27,7%).
Nella classifica Europea, l’Italia oggi deve accontentarsi del penultimo posto, in relazione alla percentuale di laureati nella fascia di età 15-64 anni.
Una crescita italiana che non va di pari passo con quella europea, inferiore di quasi il 50%.