HIV, Lombardia in primo piano nella lotta contro l’Aids

Tantissime le iniziative attuate ieri nella giornata mondiale della lotta contro l’Aids. Anche la Lombardia ha risposto presente

02 Dicembre 2016
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flash-mob-stop-aidsOgni 2 minuti un adolescente contrae l'HIV'. E' l’allarme lanciato dall'Unicef in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, che si celebra il 1 dicembre. Regione Lombardia, con l’impegno diretto del Consiglio regionale, oggi ha tenuto alta l’attenzione sul tema: piazzale Duca D’Aosta è stato colorato di rosso con il flash mob di assessori, consiglieri e dipendenti per formare un gigantesco fiocco rosso, simbolo delle campagne di prevenzione. Già ieri sera Palazzo Pirelli si è illuminato con la scritta “Stop Aids”

(la coreografia verrà ripetuta questa sera) e durante tutta la giornata è stato possibile effettuare test gratuiti.
Impegnato per motivi istituzionali a Bruxelles, il Presidente del Consiglio, Raffaele Cattaneo, ha inviato un messaggio per sottolineare che “i dati diffusi proprio in queste ore fotografano una situazione tutt’altro che risolta: i malati sono in aumento, in particolare tra i più giovani, e questo è anche il segno che le campagne per la prevenzione non sono state abbastanza efficaci perché non hanno prodotto i risultati sperati. La prevenzione, evidentemente, da sola non basta. Occorre perciò realizzare la prevenzione anche e soprattutto attraverso una nuova cultura che riparta dalla persona e da una visione corretta della propria affettività”.
Il Vice Presidente del Consiglio regionale, Fabrizio Cecchetti, e l’assessore alla Sanità, Giulio Gallera, nella conferenza stampa organizzata prima del flash mob, hanno ribadito la necessità di politiche di informazione e prevenzione, alla luce degli 830 nuovi casi di contagio da Hiv registrati in Lombardia nel 2016, di 422 a Milano.

L’edizione di quest’anno dimostra come mai prima l’unità di intenti di tutta la Regione nel contrasto all’Aidsha detto il Vice Presidente CecchettiMi spavento quando leggo che in Lombardia ci sono 30mila persone contagiate da Hiv e almeno altrettante persone lo sono senza saperlo. Non bisogna nascondere la testa sotto la sabbia, ma bisogna informare e sensibilizzare, partendo dai giovani”.

E’ un segnale per ricordare questa giornataha detto la Vice Presidente del Consiglio, Sara Valmaggie anche un impegno di Consiglio e Giunta per incentivare tutti i servizi che fanno prevenzione, tenendo alta l’attenzione su tutte le malattie sessualmente trasmissibili che, soprattutto sul nostro territorio, sono in pericoloso aumento”.
Il territorio della ex Asl di Milano è infatti al primo posto in Regione anche per altre malattie sessualmente trasmissibili: in crescita, in particolare, la sifilide, che è passata dai 288 casi del 2014 ai 323 del 2015.

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