Superare un colloquio con il temuto direttore delle Risorse Umane di un’azienda di fama intimorirà sicuramente meno dopo essere stati protagonisti di un’esercitazione in diretta con i vertici della Nato, veri generali ai quali gli studenti della LIUC prescelti hanno dovuto presentare una complessa analisi relativa a un Paese, ovviamente, inesistente, ma in tutto verosimile, attraverso la precedente e accurata creazione di specifiche condizioni politiche, economiche, sociali, militari.
L’esercitazione 2016 che, come le precedenti, vede le forze Nato realmente attive in una determinata regione europea e nella quale si innesta opportunamente il contributo degli studenti della LIUC, fa seguito alle due precedenti, ed è frutto di un accordo formalizzato tra il Comando Nato di Solbiate Olona e la LIUC, nel marzo 2015.
Ad ogni esercitazione partecipa un limitato numero di studenti, selezionati nell’ambito dei corsi tenuti dai Professori Gianfranco Benedetto, docente di Relazioni Internazionali, ed Eliana Minelli, Associato di Organizzazione Aziendale e Change Management alla LIUC.
Operativamente, gli studenti, sulla scorta della massa di dati fornita loro dalla Nato, devono ipotizzare le soluzioni a parer loro più favorevoli che saranno poi accuratamente vagliate da specifici uffici Nato, sia in Italia sia presso il Quartier Generale di Bruxelles.
La LIUC con la sua Scuola di Economia e Management è l’unica a livello europeo a partecipare a queste esercitazioni, insieme alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Jagellonica di Cracovia, in Polonia, cui sono affidate le valutazioni politiche.