
Panchine dipinte di rosse nella città di Varese in ricordo delle donne che non ci sono più, uccise dalla violenza feroce di compagni, mariti, amici, parenti, conoscenti, a volte sconosciuti, per ribadire con forza un secco NO alla violenza sulle donne.
Questa mattina presso il Cortile d’Onore di Palazzo Estense, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne si è tenuto un momento celebrativo per la presentazione del progetto Panchine Rosse che ha visto la collaborazione del Liceo Artistico Frattini e del Comune di Varese. L’iniziativa vuole essere di stimolo per un confronto e una riflessione sulla violenza contro le donne, inducendo i cittadini a fermarsi, a non dimenticare ed a mantenere alta l’attenzione.
Due panchine rosse posizionate in punti strategici della città – una in via Valverde di fronte al liceo Artistico Frattini e una ai Giardini Estensi – per tenere viva l’attenzione sul fenomeno dei femminicidi, come simbolo, emblema del posto occupato da una donna uccisa da un uomo in quanto donna.
L’iniziativa ha visto la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze che hanno illustrato insieme all’insegnante Biancuzzi il percorso che ha portato alla scelta dei progetti riprodotti nelle panchine. Per l’occasione è stata allestita una mostra con tutti gli elaborati grafici realizzati dagli studenti e dalle studentesse del liceo. Durante la mattina gli studenti hanno anche messo in scena un piccolo momento teatrale e hanno recitato delle poesie.
“Il Comune di Varese, in collaborazione con tutti i soggetti della rete interistituzionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza sulle donne di cui è capofila, intende affermare con decisione il proprio No alla violenza sulle donne – ha detto Rossella Dimaggio, assessore con delega alle Pari opportunità – Questo messaggio che lanciamo qui oggi con queste iniziative deve diffondersi però tutto l’anno attraverso il nostro impegno e determinazione perchè Varese dice basta alla violenza contro le donne”.