Per il Pgt ranghi serrati in Forza Italia. La crisi interna al partito varesino, dopo una lunga giornata di confronto, tra chiamate e incontri nell’arco delle ventiquattr’ore di giovedì 12 giugno, sembrerebbe risolta.
Almeno per il momento. Il voto dei quattro consiglieri “contestatori” non è mancato, sulle varie parti del Pgt in discussione ieri sera.
E chiusa la partita del Piano di governo del territorio, i forzisti riusciranno ad ottenere quel cambiamento che chiedevano. “Si tratta – spiega il coordinatore cittadino Roberto Puricelli – di rilanciare l’attività amministrativa, proponendo al sindaco un documento condiviso dal partito. La discussione, sulla quale c’erano diverse opinioni, era se portare questo documento primo o dopo l’approvazione del Pgt. I quattro consiglieri che hanno evidenziato i problemi volevano incontrare subito il sindaco, noi abbiamo insistito per aspettare. Infatti, era necessario chiudere prima la delicata questione dell’approvazione del piano. Dopodiché siamo tutti d’accordo che serve una nuova spinta da qui alla fine del mandato”. I punti in questione sono ancora in via di definizione, e non tutti i consiglieri hanno ancora sottoscritto il documento. Il confronto andrà avanti ancora in questi giorni, anche se certamente uno degli argomenti principali è la questione dell’ex Caserma Garibaldi.
Da parte sua, il consigliere di Forza Italia Domenico Battaglia, tra i quattro “non allineati”, ha chiarito che “la nostra scelta è quella di responsabilità nei confronti della città”, lasciando intendere che non potevano far mancare il loro sostegno sul Pgt.
Ora, dentro il partito stanno venendo portate avanti quelle che possiamo definire delle “prove tecniche” di pacificazione. Da capire se tutto finirà con la presentazione di quel documento oppure no.
