Nulla di fatto dalla riunione di Forza Italia. I due fronti che si sono creati nel partito dopo la spaccatura (leggi qui) non sono riusciti a trovare una sintesi.
Anche se va sottolineato che, di fatto, non c’è stato un passo in avanti. L’unico dato certo è che il coordinatore cittadino Roberto Puricelli esce riconfermato nella sua carica, dal momento che quella che inizialmente sembrava una sfiducia da parte dei quattro consiglieri contestatori non si è concretizzata. E dal momento che la segeteria provinciale, rappresentata ieri da Nino Caianiello (leggi qui) ha riconfermato la fiducia in lui.
Insomma, i problemi restano, ma più che altro a parole, perché alla riunione, carica di aspettative, non sono seguiti, per il momento, fatti concreti. Si è parlato di rilancio dell’azione amministrativa della giunta, come chiedevano appunto i quattro consiglieri Domenico Battaglia, Giacomo Cosentino, Fabio D’Aula e Piero Galparoli, ma non ci sarebbe ancora stata la convergenza su un documento unitario.
Mentre non è stata ancora trovata la quadra sul Pgt. Il vero “nodo” da sciogliere è questo. Il modo in cui nella giornata di oggi, giovedì 12 giugno, i consiglieri di Forza Italia si presenteranno alla ripresa delle sedute sul Pgt. In sostanza, da che parte voteranno. Se seguiranno le indicazioni della giunta su ogni emendamento, oppure no.
Come confermano alcuni consiglieri all’uscita dalla riunione, “non è stata trovata una linea comune”. Insomma, può succedere di tutto. Anche se è probabile che la il dissenso dei consiglieri comunali possa al massimo rivoltarsi su qualche singol emendamento. Difficile che, alla fine, il Pgt non veda tutti i voti della maggioranza a suo favore.
La crisi, comunque, non rientra. Nella giornata di oggi sono previsti altri incontri di chiarimento interno, prima dell’inizio della seduta del consiglio comunale. Anche se i tempi non consentono certo lunghe discussioni, dal momento che l’assemblea degli eletti di Palazzo Estense è convocata in anticipo rispetto ai soliti orari, alle 19.