
Numerose autorità hanno tenuto a battesimo l’edizione numero 38 della Fiera di Varese nella mattinata di sabato: dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni al sindaco Attilio Fontana, dal vicepresidente della Provincia Giorgio Ginelli agli onorevoli Giancarlo Giorgetti e Angelo Senaldi, sino al prefetto Giorgio Zanzi, ai vertici delle forze dell’ordine e al vescovo Franco Agnesi, che ha benedetto i presenti al momento del taglio del nastro.
Sino al 13 settembre, dunque, porte aperte alla Schiranna al prezzo di 5 Euro con riduzione a 4 per i residenti in città e per chi acquista il biglietto on-line; ingresso gratuito per gli under 14 e per gli over 65, questi ultimi solo nelle giornate dal lunedì al giovedì. La Fiera è comodamente raggiungibile in auto, col parcheggio gestito da Avt che costa 2 Euro, ma anche la linea urbana N gestita da Autolinee Varesine (direzione Calcinate del Pesce) può rappresentare una validissima alternativa per raggiungerla.
I colorati stand abbracciano vari settori, dagli articoli per la casa all’energia, dall’alimentare ai macchinari agricoli, senza trascurare un paio di espositori d’arte, le rappresentanze istituzionali (notevole lo sforzo di Camera di Commercio, ma non mancano nemmeno Università dell’Insubria, distretto urbano del commercio e Provincia di Varese-Land of Tourism) e le associazioni di volontariato, di carattere internazionale (Unicef) o locale (come l’associazione Emi che gestisce il canile varesino). In apertura un piccolo spazio è dedicato anche allo sport, con lo stand del Varese Calcio (presente in forze all’inaugurazione), di Pedala con i Campioni e di Varese Cavalli, ma anche l’Aero Club “Adele Orsi” di Calcinate del Pesce, che ospita peraltro in questi giorni la finale mondiale del Grand Prix, rientra tra i partner privilegiati. Insomma, per i visitatori sembrano esserci tutti i presupposti per un’esperienza molto gradevole, con gli espositori che auspicano, ovviamente, la presenza di buone condizioni atmosferiche per agevolare i flussi.