
“È apprezzabile il piglio deciso del Ministro Calenda sulla vicenda Embraco. Dopo le precise e circostanziate denunce che ha fatto sull’uso scorretto dei fondi europei e degli aiuti di Stato da parte della Slovacchia, resta inteso che il Governo perderà la faccia se accetterà un atteggiamento meno che intransigente da parte della Commissaria UE alla concorrenza Vestager. Stiamo parlando della stessa Commissaria che, quando è stato il turno delle banche venete, è stata irremovibile nel vietare interventi di ricapitalizzazione che avrebbero evitato l’azzeramento degli azionisti. Se l’Europa non interverrà, sarà inevitabile pensare a clausole di salvaguardia nazionale per i casi di delocalizzazione selvaggia.”
Lo dichiara Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica e candidato di Noi con l’Italia