“Due chiacchiere con i sindaci andranno fatte. Così come ci vorrebbe un sussulto d’orgoglio in Regione”.
Matteo Bianchi, segretario provinciale della Lega Nord, commenta il risultato elettorale a queste provinciali di “secondo livello”, sottolineando cosa non ha funzionato per il centrodestra.
“Un ragionamento sulla geopolitica locale andrà fatto sicuramente nei prossimi giorni – spiega Bianchi – anche perché dai dati emerge chiaramente come il candidato del centrosinistra abbia vinto solo grazie al supporto della lista del Nuovo centrodestra. In sostanza, non avrebbero avuto la maggioranza nemmeno con questo tipo di elezioni che, bypassando il voto popolare, li ha favoriti”.
E secondo Bianchi occorrerà chiarire il rapporto con Ncd. “Non possiamo più rimanere a guardare mentre, a seconda del momento e dell’opportunità, l’Ncd si schiera da una parte o dall’altra. La nostra stessa base non lo sta più tollerando e chiede una risposta”.
E quindi si potrebbero presupporre dei cambiamenti in vista nelle due città dove Lega e Forza Italia sono ancora al governo con l’Ncd.
“Sicuramente – dice Bianchi – nei prossimi giorni dovremo parlare di questo con i sindaci”.
Ma non basta. “La gente e i militanti si aspettano anche uno scatto d’orgoglio in Regione”.
Un chiaro messaggio ai vertici del Pirellone, in primis a Roberto Maroni, visto che non soltanto Ncd è in maggioranza, ma il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo è proprio il coordinatore provinciale di Ncd, che ha preso la decisione di andare con il centrosinistra.
Insomma, la Lega si aspetta una “resa dei conti”. Anche se, tutto sommato, sono soddisfatti del loro risultato. “Abbiamo preso il 19% a livello provinciale – sottolinea Bianchi – le nostra previsioni si aggiravano sul 15%”.
