Ebola, ostetrica varesina in quarantena. Operava come volontaria in Sierra Leone

Chiara Maretti, inviata della Croce Rossa, è rientrata in Italia dopo il rischio di esposizione al contagio subito dal personale medico dell’ospedale nel Paese africano

24 Ottobre 2014
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Ebola


Una varesina in quarantena per l’Ebola. Chiara Maretti, ostetrica e volontaria della Croce Rossa, che ha lavorato nell’ospedale di Cuamm in Sierra Leone, è rientrata in Italia per sottoporsi al periodo di controllo necessario per verificare se abbia o meno subito il contagio.

Nella struttura ospedaliera dove si trovava, infatti, ci sarebbero stati alcuni errori nelle procedure di sicurezza e parte del personale potrebbe essere stato esposto al rischio di contagio.

L’ostetrica si trovava nel Paese africano da giugno, per assistere le donne nel parto.
Il motivo dell’allarme è dovuto al fatto che un autista di ambulanza, che entrava in contatto con i malati, non è rimasto in isolamento il tempo necessario. Entrando quindi in contatto con il resto del personale. Al momento Maretti si trova in isolamento nella sua abitazione, dove viene tenuta sotto controllo dall’Asl di Varese. La quarantena durerà tre settimane.

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