Quattordicesima edizione per Cortisonici: il festival del cinema breve – giovane – invisibile made in Varese si terrà dal 28 marzo al 1 aprile 2017. Come da tradizione si parte dal bando di concorso pubblicato in questi giorni e disponibile in italiano e inglese sul nostro sito. Il bando si rivolge ai giovani registi di tutto il mondo, chiamati a inviare le proprie opere entro l’8 gennaio 2017 alla segreteria del festival. I film dovranno essere realizzati nel 2016 con durata massima quindici minuti. La lunga marcia Cortisonica come da tradizione parte dall’estremo oriente: grazie ad gemellaggio con IFAF, festival del cinema italiano di Seul (Corea del Sud), alcuni giovani registi scelti tra le più importanti università coreane potranno volare in Italia per presentare al pubblico varesino i loro film. Un’opportunità che segnala ancora una volta la vocazione del festival ad essere un punto di incontro tra registi emergenti provenienti da tutto il mondo.
La dichiarazione del Sindaco Galimberti: “Piena collaborazione e disponibilità per una importante iniziativa come Cortisonici: il festival varesino del cinema e del cortometraggio. Vista la sensibilità che la nostra amministrazione ha nei confronti della cultura non potevamo che essere al fianco di questa importante manifestazione che si svolge in città. La qualità di questo festival sta consentendo di far conoscere la nostra città in tutto il mondo. Siamo convinti che la nostra città possa dare tantissimo sotto il profilo della cultura: cinema, teatro, ambiente sono solo alcuni dei temi su cui puntare. Per questo quest’anno abbiamo investito molte risorse sulla cultura, perchè serviranno per generare altre risorse e creare maggiori opportunità anche per i più giovani. I festival, tra cui appunto Cortisonici, contribuiscono alla promozione della città e collocano Varese in una posizione di assoluto rilievo nel panorama culturale nazionale“.
L’assessore alla Cultura Roberto Cecchi: “Cultura e turismo sono al centro di questa amministrazione. Investire in questi settori vuol dire in prospettiva creare anche tante nuove opportunità per molti giovani per trovare spazio e occasioni di lavoro“.
