Comitato Europeo Delle Regioni, Bianchi (Lega): “L’unione Europea Non Limiti La Liberta’ Dei Singoli Paesi”

Il Sindaco di Morazzone Matteo Bianchi, candidato alla Camera dei deputati nel collegio di Gallarate per la LEGA, ha ottenuto inoltre la presa di posizione a favore di Ema a Milano da parte della delegazione italiana

01 Febbraio 2018
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La sovranità nazionale dei Paesi europei non può essere limitataa discrezione degli eurocrati, nel momento in cui un Paese membro della Ue voglia semplicemente portare avanti riforme, condivise dalla propria popolazione, ma che non corrispondono alla visione a senso unico dei poteri forti a Bruxelles”.

Questa la dura presa di posizione del sindaco di Morazzone Matteo Bianchi, candidato alla Camera dei deputati nel collegio di Gallarate per la LEGA, alle prossime Elezioni Politiche.

Matteo Bianchi siede, infatti, come amministratore locale nel Comitato europeo delle Regioni, che si riunirà nella giornata di domani, per discutere, tra gli altri punti, della Risoluzione della Commissione europea, che ha deferito in questi giorni la Polonia alla Corte Ue, attivando l’articolo 7 del Trattato, l’ultima fase della procedura di infrazione sul sistema giudiziario ordinario.

Al centro del mirino della Commissione Europea due nuove leggi, portate avanti dalla Polonia, che riformano la nomina dei giudici, una sul Consiglio della magistratura e una sulla Corte suprema, che affidano i poteri di nomina dei nuovi membri a guardasigilli e presidente.

Secondo la Commissione Europea verrebbe limitata l’autonomia della magistratura.

Di diverso avviso Bianchi, che sottolinea come “in linea con l’Articolo 5 del TEU l’Unione europea può intervenire nelle competenze degli Stati membri sono e nel caso in cui determinati obiettivi non siano stati raggiunti. In questo caso, tuttavia, la riforma del sistema giudiziario di un Paese membro non dovrebbe essere soggetto ad interferenze da parte dell’Unione”.

Bianchi ricorda poi come alcuni dei passaggi della riforma che vengono contestati alla Polonia, “esistano già negli ordinamenti di altri Paesi membri”.

Gli emendamenti proposti da Bianchi, per sostenere la linea della Polonia, andranno al voto nella seduta del CdR di domani, giovedì 1 febbraio.

Matteo Bianchi ha inoltre ottenuto, da parte della delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni, una posizione unanime a favore di Milano come sede dell’Ema, dopo la vicenda che ha visto l’emergere di problematiche per l’insediamento dell’Agenzia del Farmaco ad Amsterdam.

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