Il primo confronto pubblico al quale si siano seduti al tavolo quasi tutti i candidati sindaci di Varese. Davide Galimberti, Paolo Orrigoni, Andrea Badoglio, Stefano Malerba e Francesco Marcello (unico assente Alberto Steidl) si sono misurati venerdì sera al Circolo di Bizzozero.
Dalla vocazione della città ai temi legati alla particolarità di Varese, ovvero la policentricità dei rioni e delle castellanze. Una caratteristica fondamentale da tenere presente e da valorizzare per poter ridare sviluppo a Varese.
E a parte una certa dose di luoghi comuni, sui quali tutti sono scivolati, sono emerse posizioni e soluzioni interessanti legate ai quartieri. Luoghi comuni dovuti al fatto che parlare di valorizzazione dei quartieri, di vocazione di Varese, rilancio e sviluppo è sempre facile. Anzi, siamo ormai saturi e abituati ad ascoltare queste parole. Occorre tuttavia far capire come si possa tradurre questo in maniera concreta. Ed è qui che si vedono le differenze.
Il programma più articolato è senz’altro quello del candidato del centrosinistra Davide Galimberti. Punti precisi, come potenziare la sicurezza nei rioni attraverso presidi della Polizia Locale, rigenerare il tessuto sociale eliminando il degrado a partire da manutenzione e sicurezza e valorizzazione degli eventi culturali nei quartieri.
Molto preciso e concreto anche Francesco Marcello, candidato di Fronte nazionale per l’Italia e Riva Destra, che sottolinea come i quartieri non debbano diventare dei ghetti. Uno dei modi è anche quello di sostenere le attività commerciali, impendendo la desertificazione dei quartieri. E promuovere la conoscenza della storia dei quartieri tra i giovani.
Preparato anche Andrea Badoglio, candidato della Lista Varese Civica, che parte dalla valorizzazione della storia, della cultura e dei monumenti artistici dei rioni per dare nuova linfa alla città. Concentrando le manifestazioni più importanti proprio nei rioni.
Paolo Orrigoni, candidato del centrodestra, si concentra soprattutto sul migliorare i collegamenti tra i rioni, per puntare allo sviluppo della città. Dimostra determinazione e vigore, capacità di spendersi per la città. Ma deve ancora colmare il ritardo con cui è sceso in campo: non certo una sua colpa, ma degli scontri dentro il centrodestra.
Stefano Malerba, candidato della Lega Civica, esalta il ruolo dei quartieri come luogo di aggregazione e per sconfiggere la solitudine di anziani e giovani.