Miglioramenti per il futuro delle politiche di coesione devono essere impostati in modo tempestivo, ben prima del prossimo quadro finanziario pluriennale: così Raffaele Cattaneo, Presidente della Commissione Coter (Politiche di coesione territoriale e del bilancio dell’Unione europea) al Comitato delle Regioni e Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, durante il suo discorso all’udienza pubblica al Parlamento europeo su “Accelerazione nell’attuazione delle politiche di coesione”.
Cattaneo ha delineato la strategia “3S” al fine di migliorare la qualità e l’approccio della futura politica di coesione, basata sulla solidarietà, la sussidiarietà e semplificazione. “La futura politica di coesione deve essere basata sulla solidarietà. Abbiamo bisogno più che mai di politiche di coesione aumentando la sussidiarietà, rafforzando la dimensione territoriale nelle politiche pubbliche e coinvolgendo gli enti locali e regionali, e la semplificazione, eliminando le inutili burocrazie”, ha sottolineato.
Cattaneo ha inoltre citato alcuni dati di Eurobarometro: soltanto il 34% degli europei ha detto di aver sentito parlare di progetti cofinanziati dall’UE a favore del territorio in cui vivono. Poco meno della metà degli europei (49%) ha dichiarato di non aver mai sentito parlare né del Fondo europeo di sviluppo regionale o del Fondo di coesione. Circa un quinto (21%) di coloro che hanno detto di aver sentito parlare di questi fondi ha anche affermato di aver beneficiato personalmente da un progetto finanziato dall’UE. Il 57% ritiene che le decisioni devono essere prese a livello sub-nazionale e territoriale e quasi un terzo degli intervistati (30%) ha optato per il livello regionale e poco più di un quarto (27%) per il livello locale.