“Settembre è ormai alle porte ed il suo arrivo coinciderà, come tradizione, con una ripresa, in tutta Italia, delle attività quotidiane per ogni famiglia, per ciascun lavoratore e studente.
Così accadrà anche per i cittadini delle città e dei paesi della nostra provincia di Varese che torneranno alle loro incombenze quotidiane e, ogni aspetto della vita sembrerà essere uguale a quello lasciato prima delle vacanze estive.
A Varese, però, qualcosa sarà diverso: dal 5 settembre, infatti, al Comando Provinciale dei Carabinieri non vi sarà più il Colonnello Alessandro De Angelis.
Quello fra il Colonnello e il nostro territorio è stato, senza dubbio alcuno, un incontro molto fortunato.
La sua competenza, la sua passione e la sua professionalità si sono coniugate con la prerogativa della nostra provincia di saper accogliere e rendere parte integrante del proprio tessuto sociale chi si approcci ad esso con il desiderio di fare sempre, fino in fondo, il proprio dovere.
Il Colonnello De Angelis, anche per questo motivo è entrato, a pieno titolo, a far parte di quella schiera di persone, in verità non vastissima, in grado di lasciare un segno incisivo del proprio passaggio umano e professionale sia fra i cittadini che sul territorio affidatogli.
E valga il vero.
La conoscenza profonda e penetrante della nostra provincia del Colonnello De Angelis è stata semplicemente eccezionale.
Non c’è stato, infatti, un angolo della nostra provincia che non abbia visitato, così come non vi è stata una scena del crimine o un fatto di cronaca che non abbia visto all’opera la sua sagacia investigativa e la sua perspicace attenzione.
È stato, come si suol dire, un “operativo” e, avrebbe ben potuto essere un buon Comandante anche rimanendo tranquillamente alla scrivania dell’ultimo piano della caserma di via Saffi ma ha sentito l’esigenza di svolgere con pieno merito la sua missione sempre a stretto contatto con la nostra realtà provinciale.
Il Colonnello De Angelis, uomo di buon senso e dalla acuta intelligenza ha in sé quella rara e, al contempo, grande qualità di saper utilizzare i canoni della logica che permettono di vedere la soluzione non appena il problema si pone.
Un grande carabiniere, il Colonnello De Angelis, dal portamento fiero ma con l’umanità del buon padre di famiglia.
Mancherà ai suoi uomini, il Colonnello De Angelis: per loro è stata presenza autorevole, attenta e scrupolosa ma anche in grado di comprendere i problemi come solo un grande Comandante sa fare.
Credo che i cittadini di Varese e della nostra provincia debbano nutrire un sentimento di riconoscenza nei confronti del colonnello De Angelis perché ha fatto il proprio dovere di carabiniere mettendoci anche l’anima e il cuore e, questo non era così scontato che avvenisse.
Mi piacerebbe che il Sindaco della città di Varese, Davide Galimberti, nonostante la breve sovrapposizione dei rispettivi ruoli, proponesse al Consiglio Comunale la cittadinanza onoraria per il Colonnello De Angelis proprio a motivo del suo encomiabile operato a favore della cittadinanza provinciale tutta.
Auspico che il colonnello De Angelis possa gradire queste mie righe che sentivo il dovere di dedicargli anzitutto da cittadino di questa provincia prima che in qualità di consigliere regionale.
Vorrei, da ultimo, manifestare le mie più sentite congratulazioni al Colonnello De Angelis per il suo nuovo prestigioso incarico ma, soprattutto, esprimere, concludendo, il mio più vivo sentimento di sincera gratitudine per l’operato svolto fra di noi in questi anni di servizio con assoluta dedizione ed impeccabile scrupolosità.
L’aroma del suo sigaro toscano mancherà in via Saffi e, sono sicuro, non solo lì!”
A presto Colonnello!
Avv. Luca Marsico
Consigliere regionale di Regione Lombardia
Presidente Commissione Ambiente e Protezione civile