Busto Arsizio dice addio al “Palaghiaccio”

Il sindaco Antonelli conferma che l’opera presente sul territorio bustocco e mai conclusa cambierà destinazione

12 Aprile 2017
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Sono anni ed anni che a Beata Giuliana milita ai margini del Sempione una struttura iniziata e mai finita che si sarebbe dovuta trasformare in Palaghiaccio, ma da oggi non sarà più così. Ufficialmente.
Il primo cittadino Antonelli ha confermato innanzitutto che quell’opera troverà forma e che si porrà fine a questa lunga vicenda, ma ha anche ribadito che potrebbe diventare o un Palasport, utile per la ginnastica visto che non può trovare una collocazione in centro, o una struttura da destinare al pattinaggio a rotelle, poichè l’attuale PalaCastiglioni è troppo piccolo per ospitare gli atleti di quattro società, o ancora due impianti sportivi adiacenti di modo da poterne fare un uso ancora migliore.
Ma a tutto ciò va aggiunta un’altra questione.
Molto dipende, infatti, dal ricorso pendente al Tar con cui i privati hanno contestato la decisione del municipio di revocare la vincita della gara d’appalto per finire l’opera originaria e gestirla nei decenni a venire. Per il Comune la Vip Immobiliare presentò una fideiussione falsa e tanto basta per annullare il bando, per la società privata invece il danno è riparabile, visto che la contraffazione del documento la fece il broker che la emise. Tant’è che lo scorso 8 marzo le parti sono state ascoltate in udienza dai giudici del tribunale amministrativo che hanno sessanta giorni per esprimersi.
Non resta, ancora una volta, che attendere senza dimenticare che per completare l’opera servono altri 2,5 milioni di euro.

 

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