
“Non esiste un fascismo buono” afferma la presidente della Camera, Laura Boldrini, che durante il convegno “Perseguitati per Legge – 1938, ottant’anni fa le leggi razziali” ha raccontato di essere arrivata a scrivere una lettera diretta al proprietario di uno dei social network più famosi e influenti del nostro millennio, richiedendo l’immediata chiusura di tutte quelle pagine che parlano di fascismo e nazismo.
Queste pagine, sia in Italia che all’estero, avrebbero conseguenze negative secondo la Boldrini “Fascismo e nazismo sono state tragedie globali e non ci può limitare a dire che l’apologia del nazismo o del fascismo è reato solo in Italia, altrimenti si diventa parte del problema” commenta, sottolineano che secondo lei non esiste il cosiddetto ‘fascismo buono’ “Tanti sottovalutano il pericolo del proliferare di gruppi di ragazzi che si ispirano chiaramente a nazismo e fascismo, che professano idee di odio e discriminazione. Non bastano leggi e sanzioni, ma discutere con i ragazzi e le ragazze perché capiscano cosa è successo in quel periodo”.
“Mi auguro ci sia più attenzione e sollecitazioni nei confronti di questa piattaforma e del fatto che sta diventando parte del problema, con la diffusione di un pensiero criminale che ha causato morte nel nostro continente ma non solo” conclude.