Sono scattate la manette per nove soggetti coinvolti in questa truffa e indagate altre 123 persone connesse direttamente alle indagini. L’accusa a cui sono seguiti gli arresti è per associazione a delinquere finalizzata alla truffa in materia di erogazioni previdenziali, bancarotta fraudolenta e documentale, ricettazione e truffa aggravata verso imprese commerciali.
Le indagini svolte dal gruppo della guardia di Finanza di Varese hanno portato ad evidenziare 123 soggetti coinvolti come promotori della truffa e identificati come organizzatori dell’associazione e percettori delle indennità di disoccupazione. Il danno accertato ad oggi è stato quantificato in circa 7.500.000 di euro e per ora sono stati eseguiti sequestri preventivi di denaro, beni mobili ed immobili riconducibili agli indagati per circa 1 milione di euro.
Attraverso il controllo di 82 società intestate a dei prestanome, il sodalizio simulava finte assunzioni e giornate lavorative, così da permettere ad un centinaio di falsi dipendenti di attuare il licenziamento e poter accedere all’indennità di disoccupazione della durata media di 2 anni.