Arcisate-Stabio: Rfi risolve il contratto con l’attuale ditta. Nuova gara d’appalto per ultimare i lavori

La direzione della società ha comunicato martedì 25 novembre l’intenzione di affidare il cantiere per il collegamento ad una nuova impresa. Il bando di gara si concluderà in circa sei mesi

25 Novembre 2014
Guarda anche: Varese Città
Ferrovia

I lavori per ultimare la realizzazione della nuova linea Arcisate – Stabio dovranno essere affidati a una diversa impresa costruttrice, con una nuova gara d’appalto. Una scelta dettata dall’impossibilità di individuare condizioni percorribili e condivise fra RFI e l’attuale appaltatore (ICS) per proseguire con la commessa in essere. L’appalto verrà pertanto risolto formalmente per mutuo consenso. Rete Ferroviaria Italiana avvierà le procedure per il nuovo bando non appena sarà pubblicata la delibera CIPE (10 novembre) relativa al progetto per lo smaltimento delle terre da scavo in esubero.

L’iter per la nuova gara sarà concluso in circa sei mesi. Le attività di cantiere potranno riprendere nel secondo semestre 2015, al termine dell’iter per l’assegnazione dei lavori.

“La decisione di chiudere il contratto non è conseguenza di una scelta preordinata di RFI – scrive la società in un comunicato – come sembra emergere dalle dichiarazioni dell’ingegner Claudio Salini pubblicate dai media nazionali e svizzeri, ma dalle azioni messe in campo dall’appaltatore.

Lo stesso infatti, aveva già comunicato il 30 settembre scorso, nella riunione del tavolo di monitoraggio istituito presso Regione Lombardia, l’intenzione unilaterale di chiudere il cantiere a causa della mancanza della delibera CIPE prevista dall’accordo sottoscritto nel febbraio 2014. Decisione poi confermata a RFI con lettera formale.

Per proseguire i lavori, l’impresa ha poi presentato una richiesta economica – dallo stesso definita non trattabile – di 52 mln di euro aggiuntivi, a fronte di lavorazioni ancora da eseguire per 85 mln di euro. Un adeguamento, in aumento, dei prezzi contrattuali di oltre il 60%, peraltro non collegato ad alcun evento già accaduto, ma solo basato su valutazioni extracontrattuali.

Una proposta inaccettabile per RFI, perché è una ricontrattualizzazione del prezzo dell’appalto tramite una revisione prezzi non ammessa dalla vigente legislazione; sostanzialmente una richiesta al di fuori di ogni consentita e ragionevole gestione dei fondi pubblici con cui l’opera viene realizzata”.

Tag:

Leggi anche:

  • Arcisate e Induno Olona, in arrivo 1 milione di euro

    La Regione Lombardia ha stanziato 1 milione di euro a favore dei Comuni di Arcisate e Induno Olona per la realizzazione di opere di compensazione ambientale relative ai lavori di completamento della linea ferroviaria Mendrisio-Varese. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale
  • Trasporto, Fontana “Aspettiamo da Fs proposte per piano industriale”

    “L’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato ha detto che stanno predisponendo una proposta di piano industriale: lo aspetteremo, valuteremo e speriamo siano proposte positive”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della conferenza
  • Il M5S interviene sugli scioperi ferroviari “No a riduzione dei servizi di biglietteria e assistenza “

    Dalle 9 alle 17 di oggi, sciopererà il personale di Customer Service Vendita Diretta di Trenitalia Lombardia. Gregorio Mammì, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “ci preoccupano particolarmente le problematiche dichiarate dai sindacati rispetto la carenza di personale che porta
  • Revocato lo sciopero del 13 aprile

    Lo sciopero dei treni che era in programma per le giornate del 12 e 13 aprile è stato revocato. L’agitazione sindacale era prevista dalle 21 di giovedì 12 aprile alla stessa ora di venerdì 13 e avrebbe coinvolto il personale del Gruppo Ferrovie dello Stato, Rete Ferroviaria Italiana,