Cara redazione di Varesepolis,
a prescindere che in Valceresio un simile movimento di terre e scavi con relativi abbandoni, a memoria d’uomo non si era mai visto e almeno dalle nostre parti non ha precedenti, a parte magari le cave, ho immortalato i versanti Nord e Sud della galleria ferroviaria di Induno dove hanno ultimato un rivestimento in cemento armato della vecchia, che così ora si presenta come un bunker, per sopportare eventuali cedimenti scavando sotto quella nuova a doppio binario. Con una curva che preclude la vista opposta nel buio pesto della parte centrale, una volta illuminata a quanto pare diventerà una ciclopedonale intersecandosi in un utile percorso svincolante, via di mezzo molto importante fra le statali.
Per l’imponente tunnel del Gaggiolo si aspetta sempre l’annuncio di abbattimento dell’ultimo diaframma, fra alcune centinaia di metri, mentre il colossale viadotto della Bevera è rimasto monco di un pilone perché per ora è tutto fermo in attesa di nuovo appalto, mentre la Svizzera ha già finito da un pezzo; una parola merita anche il secolare ponte sull’Olona che a mio modesto parere “s’ha da rinforzare”, magari nel contempo completando il raddoppio fino a Varese, dove avremo anche un “unico ambo” con l’unificazione delle stazioni e un conseguente bel viavai diretto senza attraversare le strade, o tante barriere architettoniche.
Ringraziando per l’opportunità, allego reportage fotografico non proprio recente ma pur sempre valido, con un cordiale saluto e un arrivederci a presto.
Valter Abele Zaccuri
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