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Amazon dice stop alla vendita di prodotti non di prima necessità.
Da oramai qualche giorno chi accede al sito di e-commerce avrà notato un grande cambiamento, soprattutto sui prodotti di elettronica, giocattoli, vestiti, sport e tempo libero: le spedizioni sono ritardate (anche per gli oggetti che beneficiano di Prime) e nella maggior parte dei casi sono spediti da venditori di terze parti. Amazon ha deciso di concentrare gli sforzi solamente sui prodotti ritenuti di prima necessità, come ad esempio cibo, prodotti per la salute e per la cura della persona.
Quali sono i beni di prima necessità che si possono acquistare su Amazon
Concentrare le spedizioni solo sui beni essenziali che in questo periodo di forte stress hanno avuto una richiesta elevata. Amazon ha deciso di stoppare momentaneamente la vendita diretta di prodotti che non sono di prima necessità. Un esempio? Smartphone e computer sono oramai venduti solamente da negozi di terze parti che curano direttamente anche la spedizione. Spedizione che comunque non è immediata e nella maggior parte dei casi bisogna aspettare almeno una settimana.
Ecco la nota dell’azienda
“Così come i clienti utilizzano l’e-commerce come strumento utile ai loro sforzi di distanziamento sociale, anche noi abbiamo adottato misure specifiche di distanziamento all’interno dei nostri centri di distribuzione affinché i nostri dipendenti possano lavorare insicurezza. La combinazione di questi due elementi ci richiede di concentrare la nostra capacità disponibile sui prodotti che hanno la massima priorità e, a partire da oggi, smetteremo temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità sia su Amazon.it sia su Amazon.fr. Questa decisione consente ai nostri dipendenti dei centri di distribuzione di focalizzarsi sulla ricezione e spedizione dei prodotti di cui i clienti hanno più bisogno in questo momento. I clienti possono ancora ordinare molti di questi prodotti dai partner di vendita che effettuano direttamente le spedizioni. Comprendiamo che questo è un cambiamento per i nostri partner di vendita che utilizzano la logistica di Amazon e apprezziamo la loro comprensione in questo momento in cui diamo priorità ai prodotti di cui i clienti hanno più bisogno”