
Il Liceo Artistico Statale “Angelo Frattini” di Varese, Sabato 28 Aprile 2018 alle ore 11.00, inaugurerà nei suoi spazi espositivi le mostre di Alessandro Traina e Vera Portatadino.
In CLIP, lo spazio dedicato alla presentazione di un singola opera, Alessandro Traina presenta Consequenza, 2011. Tela e ferro sono uniti in un racconto plastico: le “Consequenze” sono composizioni di più singoli elementi geometrici, forme aperte, che una volta combinate, creano griglie da guardare frontalmente. Segmenti apparentemente collocati in modo casuale, vengono giustapposti in un ordine predefinito e permettono di passare da una forma aperta ad una struttura chiusa, equilibrata, empirica, che da luogo ad un disegno specifico che non è altro che una serie di rettangoli o quadrati. La condizione è quella di una scultura che si fa schiacciata e di una pittura che si distacca dalla parete, che diventa forma, quasi pilastro della percezione. Il colore – anche questo lento e atonale, quasi da paesaggio invernale – è il momento dell’unione di questa dialettica delle forme.
Vera Portatadino presenta Getta i numeri fra le stelle, una mostra pensata per lo SPAZIOARTE. L’opera di Vera Portatadino facendo della rappresentazione un momento di contemplazione della verità della natura e delle sue implicazioni poetiche, non tradisce il portato storico e culturale del rapporto uomo-natura, anzi ne evidenzia anche le implicazioni scientifiche nel rapporto tra natura e tecnologia che sempre di più ci informa e forma. La sua è una visione della realtà strettamente intima e personale, fatta di geografie oniriche, quasi surreali, composizioni poetiche che rimandano ad un mondo in sospensione, quasi sognato, sicuramente fantasmatico, in cui microcosmo e macrocosmo si incontrano dialetticamente, come se si raccontasse l’attimo di un sospiro. I suoi dipinti sono sguardi dall’alto, come vedere la terra dallo spazio – un puntino blu ricco di natura – e sguardi perpendicolari, con lo spazio dentro di noi, quello di una natura naturante, colta nel suo divenire, di cui l’artista universale sempre responsabile e attento si prende cura, con creazioni ex nihilo di superfici specchianti il suo amore per la terra.
[È ancora visitabile l’installazione Passi di conoscenza di Marcello Morandini realizzata per the hole.]