
“Finalmente la funicolare ha il giusto riconoscimento: è stata ascoltata la richiesta dell’amministrazione comunale di classificarla come mezzo pubblico”. Con queste parole prende posizione il consigliere del Pd Alessandro Pepe in merito all’inserimento della Funicolare di Varese all’interno della rete Tpl (Trasporto Pubblico Locale), a seguito dell’approvazione del piano di Bacino da parte di Regione Lombardia.
“Quando l’amministrazione si è insediata abbiamo subito preso in mano il dossier sul trasporto urbano – commenta il consigliere Pd Alessandro Pepe. Insieme all’assessore Andrea Civati abbiamo evidenziato immediatamente le criticità della funicolare: non solo il numero di aperture era ridotto ma essa non era considerata nemmeno un mezzo di trasporto pubblico locale”.
“Attraverso un lavoro oculato – continua l’esponente dem. – abbiamo ridefinito un nuovo calendario che ha permesso l’incremento dei passeggeri: siamo passati da una media, negli ultimi dieci anni, di 22.000 persone annue a 50.000 alla fine del 2017. Questi numeri sono figli delle nuove aperture: il sabato mattina, da marzo a ottobre, e alcuni giorni festivi come l’Epifania e il primo Maggio”.
“Siamo contenti – conclude il consigliere Pd – che questi risultati siano serviti da stimolo a Regione Lombardia e alla sua giunta per rendersi conto delle potenzialità di uno dei più importanti simboli identificativi della nostra città. L’approvazione del piano di bacino – col relativo inserimento della funicolare – è solo il primo passaggio di un lavoro più ampio che renderà il trasporto urbano al passo con la contemporaneità”.