A Busto Arsizio l’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento

Una via d’uscita per chi è gravato dai debiti. Arriva anche nel nostro territorio l’istituto giuridico che aiuta privati e piccoli imprenditori a far fronte ai creditori

18 Gennaio 2018
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L’Ordine dei Commercialisti di Busto Arsizio raccoglie gli esperti che offrono consulenza come gestori della crisi. Paola Castiglioni, presidente dell’Ordine: «Fondamentale rivolgersi all’OCC prima che la situazione diventi insanabile»

OCC, Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento: una sigla e un nome complicati, e forse anche per questo ancora poco conosciuti, che però rappresentano un valido aiuto per tutti i “soggetti non fallibili” – consumatori, piccole imprese, aziende agricole e professionisti iscritti agli albi – che si trovano nella situazione di non poter più far fronte alle richieste dei creditori. Questo istituto giuridico, introdotto dalle Legge 3/2012, prende forma ora anche nel nostro territorio: lo ha creato l’Ordine dei Commercialisti di Busto Arsizio, presentandolo ufficialmente ieri pomeriggio in un incontro che ha visto intervenire presidente e giudici del Tribunale di Busto Arsizio, avvocati, docenti della LIUC e sindaci del territorio.

«L’OCC nasce per dare una rimedio a tutte quelle situazioni che comportano un aumento insostenibile dei debiti da pagare –spiega il referente dell’OCC di Busto Arsizio Angelo Molon, commercialista di Gallarate–. Avvalendosi di gestori della crisi, ovvero esperti di comprovata esperienza e appositamente formati, i soggetti non fallibili possono avviare una serie di procedure che, avvalendosi degli strumenti previsti dalla normativa, consentono di ristrutturare il proprio debito prima di precipitare un una spirale irreversibile che si conclude in tribunale».

Proprio su quest’ultimo punto l’Ordine dei Commercialisti di Busto Arsizio ci tiene a mettere l’accento: «Perché l’OCC possa mettere in campo delle azioni efficaci, bisogna ricorrervi quando la situazione non è ancora irrimediabilmente compromessa» sottolinea Paola Caprioli, consigliere dell’Ordine e gestore della crisi.

L’OCC di Busto Arsizio è attivo da fine settembre 2017 e alcuni avvocati hanno già indirizzato i loro clienti a questo tipo di consulenza. «Ma è importante diffondere ancora di più la conoscenza di questo strumento, ed è il motivo per cui abbiamo organizzato questo incontro rivolto ai soggetti del nostro territorio più coinvolti su questi temi – conclude Paola Castiglioni, presidente dell’Ordine. L’OCC potrebbe infatti rappresentare una via d’uscita valida per molti soggetti che non riescono a far fronte agli obblighi assunti con banche, fisco e società finanziarie, e che alla lunga rischiano di perdere per esempio l’abitazione o altri beni».

Di fronte a una crisi economica che ha lasciato sul territorio molte ferite, dunque, l’Ordine dei Commercialisti di Busto Arsizio ha deciso di giocare un ruolo attivo. A oggi sono 32 i commercialisti iscritti all’OCC che possono essere nominati gestori della crisi. Questi valuteranno se ci sono gli estremi e i tempi tecnici per avviare l’iter procedurale che consente di predisporre un piano appropriato per risolvere la situazione e assisteranno i debitori nel loro percorso.Imposta immagine in evidenza

I contatti per rivolgersi all’OCC di Busto Arsizio sono: Segreteria ODCEC – 0331 637873.

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