
Questa mattina, martedì 18 novembre, il presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi e i consiglieri Paolo Bertocchi e Marco Magrini hanno effettuato un sopralluogo nelle zone colpite dal maltempo. E in particolare, con il dirigente della Protezione civile Angelo Gorla, sono stati a Maccagno, a Luino lungo il fronte lago riqualificato di recente e invaso dalle acque esondate del Maggiore, a Germignaga in zona spiaggia delle Serenella, all’ex Colonia Elioterapica e al parco del Boschetto; a Brezzo di Bedero sulla frana avvenuta prima della galleria e dove insieme a carabinieri e vigili del fuoco è stata presa la decisione di chiudere la Sp 69 in via precauzionale, a Cassano Valcuvia, dove anche qui si è registrato uno consistente smottamento di parte di un versante montagnoso, a Porto Valtravaglia, a Cremenaga nei punti in cui ci sono state due frane e sulla sp 61, a Lavena Ponte Tresa e Porto Ceresio. Il presidente e i consiglieri hanno avuto modo di incontrare alcuni i sindaci e amministratori dei comuni in cui si sono registrati i danni maggiori e hanno potuto ricostruire un primo quadro dei danni e degli interventi da effettuare.
«Abbiamo fatto un sopralluogo nelle zone colpite dal maltempo insieme ai tecnici e alla protezione civile per renderci conto dei danni causati dalle piogge – hanno dichiarato congiuntamente Vincenzi e i consiglieri Bertocchi e Magrini – abbiamo voluto incontrare gli amministratori comunali ai quali va un ringraziamento enorme e non scontato per come hanno affrontato questa situazione di grave emergenza senza risparmiarsi. Senza il loro impegno i disagi e i danni avrebbero potuto essere ancor più gravi e devastanti. Vorremo anche sottolineare il prezioso lavoro di tutta la protezione civile, della croce rossa, dei vigili del fuoco, delle forze dell’ordine e di tutte le associazioni di volontariato che hanno operato in prima linea, senza badare a tempi e fatica, per fronteggiare le situazioni critiche e dare le prime risposte necessarie ai cittadini in difficoltà».
Inoltre Vincenzi ha ricordato che «i primi lavori di ripristino e di nostra competenza sono già partiti» e che «i tecnici della provincia sono impegnati nella valutazione dei prossimi interventi e verrà data priorità a quelli indifferibili e urgenti».