
Con una raffinatissima selezione di brani musicali, da Bach a Ligeti e Hindemith, torna a esibirsi, in una nuova veste da solista, il violoncellista del Trio di Parma. Il concerto è in memoria del grande critico e filologo varesino Dante Isella.
Il programma:
J.S. BACH Suite n.1 in sol maggiore BWV 1007
G. LIGETI Sonata per violoncello solo
J.S. BACH Suite n.2 in re minore BWV 1008
J.S. BACH Suite n.3 in do maggiore BWV 1009
P. HINDEMITH Sonata per violoncello solo op.25 n.3
Il nostro pubblico lo conosce da tempo come violoncellista del Trio di Parma e come tale lo ha ascoltato più volte. Ora, invece, lo riproponiamo nella sua veste di grande solista, protagonista assoluto di un recital da brivido: tre Suites di Bach in un dialogo a distanza con due capolavori per violoncello solo del Novecento, la Sonata di Ligeti e l’opera 25 n.3 di Hindemith. Un concerto raro e raffinato, affidato a uno degli interpreti più interessanti e intelligenti di oggi. Un artista che nel corso della sua luminosa carriera ha vinto di tutto, dal Concorso Rostropovich di Parigi al Paulo Cello Competition di Helsinki, che ha suonato da solista sotto la direzione di musicisti del calibro di Claudio Abbado, Frans Brüggen, Krzysztof Penderecki e Tan Dun, e che dal 2007 è professore all’Università del Mozarteum di Salisburgo. Non sarà certo un caso se in un mondo non certamente facile come quello della musica classica, la sua integrale delle Suite di Bach si è piazzata al secondo posto nella top ten dell’iTunes Music Store.
In ricordo di Dante Isella