
Sel contro il Pd. Perché l’alleanza con Ncd, alla sinistra, proprio non va giù. E “il Pd non scherzi col fuoco” è il messaggio che il capogruppo di Sel Rocco Cordì lancia agli alleati.
Perché a non piacere al partito di sinistra, che ha partecipato alle elezioni nella lista “Civici e Democratici-La Provincia che cambia”, è stata la “vicinanza” emersa, subito dopo il voto, tra i vertici Pd e gli esponenti di Ncd. “Galeotta fu la foto” è il caso di dire.
“Per svuotare di significato il voto di domenica per la nuova Provincia (riservato agli eletti) è bastata una foto – dice Cordì – lo scatto che immortala i dirigenti del PD Alfieri e Astuti a fianco del ciellino Cattaneo riassume simbolicamente i contorni di una vicenda politica contorta e sgradevole. Molti hanno interpretato quella foto come la prova provata dell’accordo sottoscritto tra PD e NCD. Si da però il caso che il Segretario provinciale del PD ha sempre e pubblicamente negato l’esistenza di tale accordo.
Ora i casi sono due: o siamo tutti preda di un abbaglio o il PD ha barato.
Astuti si spieghi, e soprattutto chiarisca in quale momento ha cambiato idea rispetto a quanto scritto nel comunicato del 17 settembre: “In relazione a quanto apparso su alcuni organi di stampa comunichiamo infatti che la lista di centrosinistra “Civici e Democratici” non ha incontrato né sottoscritto accordi con altri partiti”. A meno che qualcuno non abbia operato di nascosto tenendo all’oscuro la lista “Civici e democratici” e lo stesso candidato Presidente.
Ma con le furbizie non si va lontano, né tanto meno si svolta rispetto al ventennio precedente a trazione leghista sì, ma con gli uomini del PDL (Cattaneo compreso) sulla plancia di comando a dividere e condividere tra loro anche l’inimmaginabile.
Se così fosse il “nuovo inizio” da tutti auspicato sarebbe già morto prima di nascere. E’ noi di SEL che abbiamo lealmente sostenuto una lista ed un progetto diversi non faremmo certo da stampella a chicchessia. Il comunicato della Segreteria provinciale di SEL è chiarissimo: “Proposte pasticciate sono state sconfitte e oggi SEL può rivendicare questa vittoria anche come sua. Le convergenze che la lista di centro sinistra ha ottenuto sono avvenute sul proprio candidato presidente e sulle priorità che abbiamo tracciato. Le politiche del sottoscala, gli accordicchi da sagrestia non hanno fatto parte di questo percorso. Chi volesse ripristinarli oggi non troverebbe solo SEL ad opporsi ma anche quanti hanno votato la lista di centro sinistra con la chiara intenzione di operare una completa discontinuità con il passato”.
Grande soddisfazione ovviamente per l’elezione a consigliere di Alberto TOGNOLA Sindaco di Daverio e membro del coordinamento provinciale di SEL, che certamente saprà far rispettare gli accordi assunti”.