
Il parcheggio alla Prima Cappella potrebbe essere bloccato. Se al momento le indagini sono in corso, è la politica che si sta ponendo il problema se sia il caso o meno di andare avanti, finché non sarà fatta chiarezza.
E la stessa maggioranza appare divisa. La posizione più forte viene presa dal capogruppo di Forza Italia Ciro Grassia. “Davanti all’inizio di un’indagine ritengo sia impensabile andare avanti con la realizzazione del parcheggio – dice Grassia – adesso è necessario stare fermi, almeno fino a quando le indagini non avranno fatto il loro corso e sarà fatta chiarezza su tutto quanto. Il sindaco, che è anche avvocato, conosce bene tutti i rischi, ed è nel giusto quando parla del problema di incorrere in una richiesta danni. Ma rimane più prudente aspettare, confidando nel fatto che le indagini siano veloci”.
Il capogruppo della Lega Nord Giulio Moroni invece, pur chiedendo prudenza, propende per il contrario. “Sarebbe ovviamente più prudente aspettare – dice – ma il sindaco parla in modo chiaro e il mio consiglio è quello di verificare tutte le procedure con gli uffici. E nel momento in cui appare, come sono convinto che sia, tutto quanto in ordine, possiamo andare avanti. È una decisione che deve prendere la giunta. Se però tutto appare in ordine, non vedo perché fermarsi”.
E se quasi tutta l’opposizione è favorevole a bloccare il progetto, fa eccezione l’Udc. “Al momento c’è un’indagine che doveva partire giustamente perché è stato presentato un esposto in Procura – dice il capogruppo Ennio Imperatore – se l’assessorato che si è occupato del parcheggio è convinto che sia tutto in ordine, non vedo motivo per fermare il progetto. Diverso sarebbe di fronte ad una sospensiva imposta dal Tribunale, a quel punto sarei il primo a dire che bisogna bloccare tutto. Ma al momento attuale non siamo a questo”.
Imperatore aggiunge poi sul progetto in sé che “nel momento in cui si decide che il traffico privato non va bloccato, è assolutamente normale realizzare un parcheggio. E noi abbiamo sempre visto il progetto come un primo paso per decongestionare dalle auto il Sacro Monte”.
Dal Pd, con il capogruppo Fabrizio Mirabelli, chiedono di fermare i lavori “per il principio di precauzione”. E lo stesso Alessio Nicoletti di Movimento Libero: “Non entro nelle questioni giudiziarie. Per il resto, ho sempre detto che il parcheggio lì non andava fatto”.
E Mirabelli rimarca inoltre come sia l’occasione per rivedere le possibili alternative. “Noi avevamo proposta un’idea di accessibilità al Sacro Monte completamente diversa – dice Mirabelli – che consisteva nell’utilizzare gli spazi a parcheggio vicini allo stadio, in zona Masnago. Contemporaneamente andava potenziato il trasporto pubblico. Tutto questo perché come Pd la nostra idea sarebbe quella di pedonalizzazione del Sacro Monte. Lasciando tuttavia la libertà di scegliere ai cittadini, garantendo un certo numero di posti auto, ma abbastanza limitati. Nel momento in cui tuttavia la giunta ha deciso lo stesso in maniera diversa, e ha proposto due aree per il parcheggio, abbiamo sempre detto che in piazzale Montanari sarebbe stato meglio, soprattutto per non penalizzare la funicolare. Oltre alle criticità dell’altro luogo. Dove potrebbero esserci rischi ambientali e non solo”.