Al via i primi progetti per il potenziamento dei servizi parascolastici di Varese

In quattro scuole si sperimentano le attività sportive e di educazione fisica nelle ore del dopo scuola

10 Marzo 2017
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Al via le lezioni di attività sportiva ed educazione fisica dedicate ai bambini che frequentano il dopo scuola delle primarie comunali. Inizia a svelarsi dunque il complesso progetto a cui sta lavorando l’assessorato ai Servizi educativi del Comune di Varese per l’anno scolastico 2017/2018. Quella che parte oggi infatti è una prima fase di sperimentazione che vedrà aggiungersi alle ore di attività sportiva anche quelle legate alla musica e a diversi percorsi laboratoriali che spazieranno dall’educazione civica a quella ambientale e alimentare .  L’idea è quella di offrire alle famiglie varesine e ai bambini delle elementari un servizio di doposcuola all’avanguardia, moderno che possa coniugare attività ludiche a quelle formative.
Le prime scuole a sperimentare l’attività sportiva dedicata ai bambini che frequentano il dopo scuola sono la Marconi in cui da ieri, e per tutti i giovedì dalle 14 alle 15, si svolgerà un’ora di educazione fisica.  Da oggi invece l’ora di attività sportiva parte nella scuola primaria Locatelli e dal 14 marzo al via anche nella Scuola Medea per tutti i martedì fino alla fine dell’anno scolastico.
Il progetto è legato al potenziamento dei servizi parascolastici che riguarderanno tutte le scuole comunali. A presentare questa novità l’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio che insieme al sindaco questa mattina ha fatto visita alla scuola Materna Jolanda Trolli di Avigno dove i bambini sono stati coinvolti in un progetto di educazione alimentare legato alla scoperta della frutta di stagione.
“Diamo il via ad un nuovo cammino ricco di cambiamenti da realizzare con entusiasmo e nella consapevolezza che il benessere dei bambini e delle bambine della nostra città sia la vera prioritàdichiara l’assessore Dimaggio -. L’intento del Comune di Varese è di garantire alle famiglie la possibilità affinché ognuno possa scegliere in base alle proprie esigenze, con la certezza di poter usufruire di servizi che diano garanzia di una completa copertura oraria e che assicurino un ambiente educativo ricco di stimoli, opportunità e cura. Siamo sicuri che saremo in grado di stringere insieme quel patto educativo che ci veda uniti nel delineare percorsi condivisi per la crescita serena dei nostri bambini e delle nostre bambine“.
Tante novità in arrivo dunque per un servizio di dopo scuola che viene rinnovato e potenziato. Dall’anno prossimo i servizi parascolastici di Varese si arricchiranno di molte proposte ma alcune sperimentazioni partiranno già da quest’anno. Tra le novità ci sarà l’introduzione della conoscenza e della cura dell’ambiente. In questo caso i bambini impareranno a fare un orto didattico, saranno impegnati in visite didattiche nel quartiere e in città, si realizzeranno laboratori alimentari e percorsi con le Guardie Ecologiche Volontarie. Ci saranno poi le attività creativo-espressive: laboratori pittorici, manipolativi – storytelling musicale – uso e riuso di materiali. Verrà introdotta la lingua straniera attraverso un approccio ludico. Un’altra novità che in questi giorni sta partendo in alcune scuole è l’inserimento delle attività sportive e di educazione fisica. Infine i bambini che frequentano il dopo scuola saranno coinvolti in corsi di educazione stradale, laboratori di educazione civica per la costituzione del consiglio comunale dei bambini. In diverse occasioni poi il pomeriggio sarà dedicato ad escursioni sul territorio o all’organizzazione di feste a tema stagionale. In questi momenti verranno coinvolti anche i genitori, per creare significative opportunità di confronto e partecipazione.
Il tempo pomeridiano del bambino è pensato come un momento significativo a cui dare valore e contenutiinsiste l’assessore Dimaggioanche la strutturazione degli spazi è organizzata secondo campi di interesse e luoghi dell’esperienza, affinché i bambini possano trovare la giusta risposta ai loro bisogni, sapientemente guidati da un’intenzionale regia degli educatori“.

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