
Un vero salasso che probabilmente porterà molti automobilisti a valutare strade alternative: i pedaggi che andranno pagati sulle tratte sin qui operative di Pedemontana sono stati infatti ritoccati all’insù rispetto alle già contestate previsioni.
Lo spartiacque dovrebbe essere quello del primo novembre, salvo colpi di scena finali: da allora, i 4.5 km di A60 (la tangenziale che collega il Ponte di Vedano all’innesto sull’A8 di Gazzada) verrà a costare ben 1.01€ per le auto e le moto, 1.25€ per furgoni e camper, 1.75€ per mezzi pesanti e autobus e 1.90€ per gli autoarticolati.
Letteralmente da capogiro, poi, le cifre previste per l’A36, della quale proprio a novembre dovrebbe essere aperto il prolungamento sino a Lentate sul Seveso: in quel caso l’intera tratta costerà qualcosa come 4.72€, mentre per quella attualmente operativa da Cassano Magnago a Lomazzo dovrebbero “bastare” 3.08€, con tariffe a scendere per le uscite più ravvicinate. Anche in questo caso i mezzi pesanti dovranno affrontare la spesa maggiore, se si pensa che gli autoarticolati sulla Cassano-Lomazzo 5.77€.