
Oggi, nelle prime ore del mattino, durante il controllo dell’attività venatoria da appostamento fisso (in questo periodo stanno passando molti Tordi Bottacci), tra la Valganna e la Valmarchirolo, gli agenti della sezione faunistica della Polizia provinciale, anche in veste di Polizia giudiziaria, hanno colto in flagranza di reato un cacciatore che, oltre alle specie cacciabili, aveva abbattuto anche un esemplare di una specie molto rara: il picchio rosso maggiore (Dendrocopos major).
Si tratta di un uccello utile all’agricoltura perché distrugge gli insetti ed, in particolare, i tarli dannosi alle piante, incluso, peraltro, in un elenco di specie considerate superprotette.
Oltre al sequestro di armi e fauna abbattuta, il cacciatore è stato, pertanto, denunciato, a norma della Legge 157 del 1992 in materia di antibracconaggio, alla competente Procura della Repubblica.
“La sezione faunistica della Polizia Provinciale, cui va il mio più sincero ringraziamento per il grande senso di attaccamento all’ente di cui sta dando prova in questa delicata fase di trasformazione della Provincia – dichiara il consigliere provinciale delegato Fabrizio Mirabelli – controlla, quotidianamente, le attività strettamente collegate alla caccia ed alla pesca. Ciò consente di prevenire e, come dimostra anche il caso odierno, di reprimere gli atti di bracconaggio che, purtroppo, sono ancora assai frequenti e arrecano un danno enorme all’equilibrio della natura”.