
La cornice di riferimento teorico è data dalla prassi riabilitativa della Comunicazione Aumentativa, indicata per ampliare le capacità di comunicazione dei soggetti con disabilità di vario grado, ma che permette di estendere una modalità di lettura accattivante anche per i bambini normodotati, in particolare con l’utilizzo degli in-books, libri tradotti in siboli.
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa(CAA) rappresenta un’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi. Utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata. Non si tratta semplicemente di applicare una tecnica riabilitativa, ma di costruire un sistema flessibile su misura per ogni persona, da promuovere in tutti i momenti e luoghi della vita poiché la comunicazione è per ognuno di noi necessaria ed indispensabile in ogni momento, e non solo nella stanza di terapia.
I libri in-books sono pensati su misura per bambini e ragazzi con problemi di comprensione, comunicazione, linguaggio, anche solo perché stranieri, fino alla più complessa problematica legata alla disabilità. Questi bambini avrebbero maggiori vantaggi dall’ascoltare letture ad alta voce, anche molto precocemente, mentre in genere sono quelli a cui si legge meno e più tardi e per i quali non si trovano i libri adatti.