
“E’ ormai dallo scorso mese di novembre che documento la situazione – sottolinea Luca Marsico, consigliere regionale e pendolare ferroviario – da allora nulla è cambiato, nonostante gli impegni più volte annunciati dall’amministrazione comunale.
Un ringraziamento sentito va, invece, alle numerose associazioni di volontariato che ho avuto modo di incontrare negli scorsi mesi e, che sento regolarmente, per il loro generoso impegno a favore della città.
Il sit-in di Varese Confconsumatori, assieme alle altre associazioni che vi hanno aderito fra cui Associazione Articolo 3, Associazione Gea ed il Movimento Rivoluzione Cristiana, si pone nella giusta direzione, ovvero quella di tutelare la salute sia dei cittadini varesini, che di pendolari e viaggiatori e, non ultimo, di coloro che soggiornano all’interno del vecchio magazzino ferroviario.
Potrebbero, infatti, – conclude Marsico – sussistere, rischi di carattere sanitario connessi rispetto al mantenimento di aree pesantemente degradate in zone di grande passaggio.
Una zona che, non va dimenticato, è il primo biglietto da visita di quella che era considerata la Città Giardino.”