
Oltre 150 persone erano presenti venerdì sera all’incontro per i frontalieri organizzato da “Porto Ceresio INSIEME Si può”, il gruppo che parteciperà alle prossime elezioni comunali di Porto Ceresio con il candidato sindaco Jenny Santi.
Un incontro tecnico-informativo che ha consentito ai presenti di comprendere come inciderà la nuova tassazione sul proprio stipendio a partire dal 2019. Tra i relatori il sindaco di Lavena Ponte Tresa Pietro Roncoroni, i due principali sindacati svizzeri, la UIL ed il portavoce della neonata Associazione Frontalieri Ticino Eros Sebastiani.
Particolarmente apprezzato l’intervento di Andrea Puglia – sportello frontalieri OCST – che ha spiegato come inciderà la nuova pressione fiscale a seconda delle differenti fasce di reddito, valutando sia la percentuale dello stipendio che verrà tassata in Svizzera, sia l’Irpef e le possibili detrazioni relative alla tassazione italiana.
“Abbiamo organizzato in incontro che voleva essere un servizio ai cittadini – ha affermato Jenny Santi – un momento di informazione tecnico per chiarire i tanti dubbi che i frontalieri hanno in questo momento di discussione del testo di revisione dell’accordo italo-svizzero in vigore dagli anni Settanta”.
L’incontro era stato ostacolato dall’attuale amministrazione comunale, che non aveva concesso per l’evento nessuna delle sale pubbliche presenti a Porto Ceresio, sebbene libere nella serata del 19 febbraio. L’incontro si è così tenuto presso la sala cooperativa concessa dal Circolo di Porto Ceresio, con oltre metà dei presenti in piedi e numerose persone rimaste ad ascoltare all’esterno della sala stessa.