Nature Urbane: in scena l’arte e la natura della città con grandissimi ospiti

Dal 29 settembre all’8 ottobre arriva a Varese il primo festival che celebra le bellezze famose e nascoste della città. Attesissimi grandi ospiti come Lella Costa, Peppe Servillo e Gioele Dix, Stefano Mancuso, Michelangelo Pistoletto e Paolo Pejrone

21 Settembre 2017
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Oltre 200 eventi in dieci giorni, visite a 24 parchi e giardini di ville e residenze storiche, ma soprattutto la scoperta di giardini privati aperti al pubblico per la prima volta in assoluto. Un programma ricco di ospiti tra i quali gli attori Lella Costa, Peppe Servillo e Gioele Dix, lo scienziato Stefano Mancuso, l’artista Michelangelo Pistoletto e Paolo Pejrone, architetto e paesaggista che ha progettato alcuni dei giardini più ammirati del mondo. Tutto questo è NATURE URBANE, il primo Festival del Paesaggio organizzato a Varese che si svolgerà dal 29 settembre all’8 ottobre 2017.

Il focus scelto per la prima edizione di NATURE URBANE sono le ville e i giardini privati di Varese che, a partire dal ‘700, sono stati luogo privilegiato di villeggiatura per l’aristocrazia e l’alta borghesia milanese che qui amava soggiornare. Le dimore e i parchi della cosiddetta “civiltà di ville” sono nel tempo divenuti emblema di una città unica nel suo genere che NATURE URBANE vuole celebrare proiettando nel futuro e nel mondo il modello varesino di sviluppo urbano ecocompatibile.

 

ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ GIARDINO

Il programma di NATURE URBANE si sviluppa attraverso la visita dei parchi e dei giardini di ville pubblici e privati. Questi ultimi per il pubblico sono del tutto inedite perché mai prima erano state rese disponibili per visite guidate. Alle visite si aggiungono poi gli itinerari e non manca un ricco programma di formazione e approfondimento che stimolerà riflessioni e percezioni con al centro l’architettura e il paesaggio in quel rapporto fra natura e urbanizzazione così profondamente peculiare a Varese.

Tra gli ospiti personalità di spicco del mondo culturale e accademico tra cui Marco Magnifico, vice presidente esecutivo del FAI-Fondo Ambiente Italiano e, a chiudere il Festival, Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Di particolare suggestione l’area tematica “Suoni, visioni e parole su le soglie del bosco”: letture, concerti, spettacoli in linea con la vocazione e l’identità dei luoghi. Grazie a NATURE UBANE i giardini di Varese tornano così alla loro funzione originale: oasi di bellezza e benessere, fulcro di attività ludiche e culturali in armonia con la natura. All’interno del programma artistico spicca la rassegna Di ramo in ramo di villa in villa: lettura a puntate de Il barone rampante di Italo Calvino nella scenografia incantevole degli alberi secolari dei parchi cittadini. Ogni sera alle 18.30 dieci attori eccellenti raccontano, giorno dopo giorno, le vicende di Cosimo, il giovane barone che il 25 giugno 1767, dopo un banale litigio col padre, sale su un albero, si arrampica tra i rami, passa da una pianta all’altra, e decide che non scenderà mai più. Una narrazione evocativa e simbolica, ricca di peripezie e di incontri, di personaggi memorabili, amori romantici e passionali, vicende irresistibilmente comiche. Da Lella Costa a David Riondino, da Franco Branciaroli a Peppe Servillo, da Arianna Scommegna a Gioele Dix gli interpreti portano in vita un mondo fatto di risvegli, di odori e rumori che hanno la forza suggestiva e prorompente della natura. A loro si alternano attrici e attori del Piccolo Teatro di Milano per dare forma e voce a quel mondo al tempo stesso fantastico e poetico che fa di Calvino un grande creatore di universi immaginari e al tempo stesso estremamente lucidi, reali, attuali.

 

Gli itinerari a piedi

Sentiero Noseda – Passeggiata da Avigno a Velate alla scoperta del borgo, dell’antica Torre, fortificazione medioevale con origini risalenti ai tempi del tardo impero romano e della Chiesetta di San Cassiano, la cui torre campanaria è tra le più antiche testimonianze del romanico locale.

Sentiero delle Pizzelle – Da piazzale Pogliaghi al Monte Tre Croci passando dalla ex stazione della Funicolare e dal Grande Albergo Campo dei Fiori. E poi ancora il Piazzale della Batteria, il Pratone e la Punta di Mezzo. Discesa a ritroso fino a Piazzale Belvedere.

Sorgenti dell’Olona – Villaggio Cagnola – Dal Villaggio Cagnola alle sorgenti dell‘Olona arrivando al centro storico della Rasa, piccolo borgo risalente al tempo del’impero romano. Si prosegue fino alla ex Cava Donati e alle Fornaci: dopo aver attraversato i prati del Passo della Motta Rossa si rientra al Villaggio Cagnola da dove si era partiti.

Lissago-Mustonate – Percorso tra paesaggio e memoria nella Valle Luna da Lissago a Mustonate che prevede anche la visita del piccolo museo della civiltà contadina nella corte Mozzoni, cosiddetta “Curt Granda”, tipico esempio di cascina lombarda.

 

Percorsi 

Campo dei Fiori – I laghi prealpini e la zona pianeggiante fino a Milano, le Alpi italiane con il Monte Rosa e quelle francesi con il Monviso, il Lago Maggiore e le Alpi svizzere: imperdibile percorso panoramico che darà ai visitatori la possibilità di osservare in tutta la sua bellezza i panorami tra arte e natura che il territorio varesino offre.

Isolino Virginia – Oasi di pace e di tranquillità, luogo mistico dal fascino raro ed incontaminato strettamente legato alla bellezza ambientale del lago, alla vegetazione e alla fauna che qui vivono. L’isolino Virginia sul lago di Varese è il più antico insediamento palafitticolo dell’arco alpino e dal 27 giugno 2011 è patrimonio mondiale dell’UNESCO, nella lista “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”.

Osservatorio Astronomico “G.V. Schiaparelli” – Alla scoperta dell’Osservatorio e della Cittadella di Scienze della Natura, sede della Società Astronomica fondata da Salvatore Furia nel 1956. Un posto unico in Italia, aperto a volontari e visitatori per costituire un ideale ponte di comprensione tra la Scienza e la gente. Un percorso tra cielo e terra sui passi dell’indimenticato e indimenticabile professor Furia.

Via Francisca del Lucomagno – Un cammino di altri tempi dove la magnificenza delle montagne lascia il posto a splendidi panorami: la Via Francisca del Lucomagno è un percorso fitto di testimonianze storiche e religiose, che nell’antichità consentiva a pellegrini ed imperatori di raggiungere Roma partendo dal Lago di Costanza. L’itinerario proposto prevede la percorrenza di una tratta della tappa numero 3 che dal Sacro Monte conduce al Lago di Varese attraversando il centro città.

Via Sacra e Borgo di Santa Maria del Monte – Percorso iniziatico tra culto e simbolo in notturna lungo la Via Sacra, patrimonio dell’Unesco con il supporto delle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco Regionale Campo dei Fiori. La passeggiata sarà guidata dal professor Eugenio Guglielmi, docente di Estetica all’Università degli Studi di Firenze.

Villa e Birrificio Poretti – Da oltre 130 anni, la Valganna, alle porte di Varese, è il cuore del birrificio Angelo Poretti che oggi pulsa in tutto il mondo. Il percorso darà modo ai visitatori di immergersi in un’atmosfera unica e d’altri tempi: una magica passeggiata che ripercorre tutta la storia del fondatore Angelo Poretti, dalla sala cottura, cuore pulsante dei processi produttivi e dell’intero birrificio, a Villa Magnani, splendida dimora liberty di Angelo Magnani, nipote di Angelo Poretti.

Per informazioni sul programma e prenotazione: www.natureurbane.it

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